Spesso si parla di fantasmagorici obiettivi di mercato, di colpi di attaccanti da 20 goal per cifre astronomiche. La Fiorentina ad oggi, economicamente parlando non è e non può essere in grado di andare su profili di questa natura. Ed allora che facciamo? Apriamo il nostro cassetto e riponiamo tutti e nostri sogni di gloria? No non sta così la faccenda.
In giro per il mondo esistono profili di giovani talenti oppure campioni da rilanciare che potrebbero fare al caso della viola e che con cifre umane si potrebbero portare in riva all’Arno.
Serve conoscere il mercato internazionali, serve avere una rete di osservatori capaci, ma prima di ogni altra cosa, servono le competenze.
Senza voler sminuire il lavoro di nessuno però ci permettiamo di suggerire alcuni profili che a nostro modesto avviso, con investimenti umani si potrebbero portare a Firenze.
NIANE (METZ) 10 MILIONI
Ibrahima Niane é un giovane di 21, anni originario del Senegal. É un attaccante completo, capace di giocare sia da centravanti che da ala. Fisicamente molto potente, ha tra le sue doti migliori la velocità e la rapidità ed è inoltre dotato di un grande senso del gol. Basti pensare che in questo scorcio iniziale di campionato in Ligue 1 ha realizzato 6 reti in altrettante partite. Molti in patria lo paragonano a Mané del Liverpool, a noi tale paragone, appare comunque prematuro, inoltre lo riteniamo un po’diverso per caratteristiche. Forse meno seconda punta e più prima punta rispetto all’asso dell’ Liverpool. Una curiosità é che nel gennaio del 2019 Therry Henry fu esonerato dalla guida tecnica del Monaco, dopo una sconfitta interna con il Metz. Una delle tre reti portò proprio la firma del giovane senegalese.
Attaccante giovane mangia pronto e da non sottovalutare ad una cifra abbordabile.
ALARIO ( LEVERKUSEN) 13,5 MILIONI
Alario è un attaccante di 28 anni argentino, del Bayern Leverkusen e dell’albiceleste. Tutto destro, ottima difesa della palla, tecnica discreta, buon controllo palla, discreto stop, gran finalizzatore, è molto freddo sotto porta.
In questo inizio di stagione in Bundesliga ha realizzato la bellezza di 7 goal in 6 partite disputate, pesare che il suo score lo scorso anno fu di 12 sigilli in 36 match.
Alario è esploso nel Colon e trasferitosi in Germania nel 2017 dopo le 33 reti in 74 presenze nei due anni di River Plate.
Ha il contratto in scadenza nel 2022, questo spiega una valutazione così modesta. Le aspirine nel 2017 lo pagarono 24 milioni di Euro.
BAMFORD (LEEDS UNITED) 10 MILIONI
Attaccante irlandese di 27 anni alto 185 cm, punta di movimento, mancino di piede, dotato tecnicamente e abile nel gioco aereo, può giocare anche come esterno offensivo su entrambe le fasce d’attacco in un 4-3-3, o addirittura più arretrato come centrocampista laterale in un 4-4-2. Alto, fisico filiforme, non particolarmente potente, ma molto agile in relazione all’altezza. Discreta la velocità. Bamford fa dell’astuzia, del fiuto del gol, dell’istinto e dei movimenti perfetti, i suoi punti di forza. In questo inizio di stagione ha realizzato benn7 reti in 8 partite.
Bamford dopo un inizio di carriera folgorante, era addirittura nella rosa del Chelsea campione d’Europa con alla guida Di Matteo, si era un po’perso, la sua rinascita é l’ennesima magia del loco Bielsa.
BOAUDU (AZ) 18 milioni
19 anni punta dell’AZ, ha realizzato 13 goal e 8 assist in 22 partite disputate la scorsa stagione.
Ha facilità nel gol e nell’assist. Mancino, molto veloce, abile tecnicamente e col dribbling come stella polare delle proprie caratteristiche. Gioca anche come ala, in nazionale maggiore oranje ha debuttato all’età di 18 anni e 10 mesi andando addirittura in rete.
Boadu di base è una prima punta, ma può essere impiegato anche sugli esterni di attacco. Dinamico, e molto forte fisicamente, il classe 2001 si è messo in mostra sia per le sue abilità in zona gol, sia per la velocità con la quale ha attaccato la metà campo avversaria.
Per caratteristiche tecniche, Boadu è un attaccante completo: bravo nel dribbling, fortissimo quando parte in progressione, abile nel tenere il pallone. E può ancora migliorare, vista la sua giovanissima età. Il suo piede preferito è il destro, ma sa colpire bene anche col mancino.
ASPAS (Celta Vigo) 10 milioni
Giocatore brevilineo molto abile nei dribbling, è un mancino naturale che possiede una buona tecnica di base ed è dotato di un’ottima agilità e fiuto del goal, oltre ad essere in grado di agire su tutto il fronte d’attacco. Gioca principalmente come prima punta, ma può essere impiegato anche da seconda punta o come ala destra, potendo così convergere per andare alla conclusione col piede preferito. Ha anche una buona personalità.
In carriera ha totalizzato 151 reti di cui 132 con la maglia del Celta Vigo. Nel corso di questa stagione ha realizzato 3 gol in altrettante presenze.
AZMOUN (ZENIT ) 18 MILIONI
Soprannominato il Messi iraniano dalla stampa specializzata, Azmoun è un attaccante destro di piede, dal fisico longilineo, filiforme ed elastico; in possesso di una totale visione del campo, a cui abbina ottime doti tecniche, un’impressionante velocità palla al piede, grande agilità nei movimenti ed eleganza nel controllo di palla.
Efficace nel dribbling e nei contropiedi, predilige attaccare la profondità partendo da lontano, abbassandosi talvolta all’altezza della linea difensiva per effettuare ripiegamenti in fase di disimpegno e rendersi disponibile in caso di ripartenza, in tal circostanza, effettuando passaggi ai compagni più avanzati o intraprendere l’azione personale, convergendo dalla fascia sinistra per poi calciare in porta col destro.
Abilissimo nel pressing, che può esercitare sporcando le reti di passaggi dei difensori avversari, vanta capacità atletiche fuori dal comune, su tutte resistenza e un’ottima elevazione, che gli consente di anticipare largamente l’intervento del diretto marcatore, sia a centrocampo che sui calci piazzati, dove può risultare prezioso anche in termini realizzativi.
La scorsa stagione ha realizzato ben 32 gol in 51 presenza con la maglia dello Zenit.
a cura di Marzio De Vita
Quello del Metz è tanta roba….
Scusate , ma perché dovete consigliare i giocatori a prade? Lui ha distrutto tutto lo scouting , per i suoi affari e per i suoi raccomandati incapaci , doveva essere quel poco di scouting internazionale e non a dirgli chi prendere e chi non !!!! Ahhhhhhh