
Va a finire che l’acquisto più importante è un rientro che vale come un acquisto, perchè il recupero a tempo pieno di Erick Pulgar può voler dire un sacco di cose per il centrocampo viola. L’ex Bologna ha fatto le prove generali debuttando domenica scorsa a Cesena dopo i due tamponi positivi al Covid-19 a cavallo tra agosto e settembre, con conseguenti stop e faticoso ritorno alla normalità e adesso Iachini sta valutando di impiegarlo subito contro l’Udinese.
Il regista lo farà Pulgar. Non con l’esclusiva del ruolo, in quanto come ricordato Amrabat ha piedi e testa giusti per alternarsi, idem Castrovilli, ma questi tre citati non a caso avranno una posizione precisa negli schemi del tecnico marchigiano. Un playmaker che sa costruire sapendo di essere protetto, due interni che hanno nelle loro corde entrambe le fasi di gioco seppur con qualità e caratteristiche tattiche e atletiche differenti. Il modulo lì in mezzo non sarà più un problema, come non lo sarà l’esigenza o la decisione di variare gli interpreti: Pulgar è il punto d’equilibrio a tutto. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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