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PAGELLE VIOLA: AMRABAT UNA DIGA, VLAHOVIC CHE CLASSE. DRAGOWSKI E QUARTA I PEGGIORI

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PAGELLE VIOLA: AMRABAT UNA DIGA, VLAHOVIC CHE CLASSE. DRAGOWSKI E QUARTA I PEGGIORI

Gabriele Caldieron

25 Aprile · 16:52

Aggiornamento: 25 Aprile 2021 · 17:17

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Foto di proprietà di ACF Fiorentina. Riproduzione vietata ©

Queste le pagelle dei giocatori della Fiorentina dopo la gara interna contro la Juventus:

DRAGOWSKI: 5, un primo tempo dove viene lasciato spettatore, e all’alba della ripresa Morata, appena subentrato scaglia un bel sinistro a giro sul secondo palo ma il polacco da l’impressione di non essere esente da responsabilità. Non bene anche al 61′ quando Cuadrado su punizione con un tiro-cross pericoloso.

MILENKOVIC: 6.5, buona una sua conclusione da fuori area al 18′ sventata in angolo da Szczesny. Al 63′ compie una grande chiusura su Ronaldo limitandone la conclusione due volte. Il migliore del suo reparto.

PEZZELLA: 6, gara senza infamia e senza lode.

IGOR: 6, finché ha energie, visto il suo rientro quest’oggi, offre una prova solida ed ordinata, poi cala vistosamente, il suo cambio arriva in modo tardivo (Dal 71′ BIRAGHI: 5.5, rispetto ad Igor fa un po’ peggio, si fa saltare da Cuadrado più spesso).

VENUTI: 6, ordinato in fase difensiva dove nella prima frazione limita le scorribande di Alex Sandro e Cristiano Ronaldo, buona prova. (Dal 46′ QUARTA: 5, appena subentrato viene saltato da Morata che trova il gol del pareggio, non bene al 76′ quando da il “la” al break bianconero perdendo palla. Prova incolore).

AMRABAT: 7, quando gioca interno di centrocampo assieme a Pulgar offre sempre prestazioni positive, ma oggi è un calciatore totalmente ritrovato, tanti i duelli vinti a centrocampo, monumentale quella al 76′ in un break bianconero. E’ il migliore assieme a Vlahovic, la miglior partita in maglia viola.

PULGAR: 6.5, al 20′ scaglia un destro dalla lunga distanza che dopo la deviazione di Chiellini si stampa sul palo a portiere battuto. Buona una sua punizione al 52′, cosi come il tiro al 54′ entrambi sventati in calcio d’angolo. Ordinato.

CASTROVILLI: 6, si acende un po’ ad intermittenza, vanifica un bel contropiede all’ 82′ facendo tutto da solo anziché servire i compagni, nel complesso la sua prova è sufficiente. (Dal 84′ EYSSERIC: s.v.)

CACERES: 5.5, si fa saltare da Dybala al 43′, azione conclusa da Ramsey che sibila il palo alla sinistra di Dragowski battuto in uscita, tolto questo episodio (che pesa), fa ciò che può.

RIBERY: 6.5, da il “la” ad un buon contropiede al 12′ che vanifica servendo male Vlahovic chiuso da Szczesny in uscita, oltre a questo è nel primo tempo un buon collante tra i reparti, e fa intravedere sprazzi di classe assoluta (Dal 71′ KOUAME: 5, in un paio di contropiedi l’impressione è che non attacca bene lo spazio, perde diversi palloni).

VLAHOVIC: 7, 29′ minuti sul cronometro e quando hai compiuto 21 anni da pochi mesi, fare il cucchiaio su un rigore contro la rivale di sempre, e con un peso così specifico o sei incosciente, o sei un genio… Propendiamo per la seconda. Chapeau, per altro altro record infranto.

IACHINI: 6.5, lo schieramento tattico è chiaro ed evidente: la Fiorentina attende la Juventus rintanata nella propria metà campo cercando di sfruttare il contropiede e le transizioni offensive. La squadra nel primo tempo crea diverse situazioni e colpisce un palo al 20′ con Pulgar e dopo un VAR Review al 27′ la Fiorentina conquista il rigore per fallo di mano di Rabiot che Vlahovic trasforma. Nella ripresa toglie Venuti per Quarta con Caceres che viene traslato a fare il quinto di centrocampo, appena inizia il secondo tempo la Juventus trova il pareggio con Morata che segna un gol meraviglioso, saltando come un birillo Martinez Quarta, sul quale Dragowski però, fare obiettivamente qualcosa in più. Il rammarico più grande è, a prescindere dal risultato, pensare come questa squadra possa essere in negativo così in basso in classifica. Il risultato pervenuto oggi è, in relazione al peso in classifica, straordinario, ed i meriti sono anche i suoi.

Gabriele Caldieron

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