Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha parlato dello sfogo di Commisso sullo stadio Franchi al Financial Times, queste le parole del critico d’arte a Toscana TV nel corso di “A Tutto Gol”
“Ho conosciuto Commisso, è un uomo molto cordiale, com’è normale che sia lui non è molto interessato alle questioni di arte e architettura, a lui interessa costruire uno stadio nuovo per il bene della sua squadra di calcio, le sue parole non sono di critica al monumento ma rivolte al bene della Fiorentina che deve giocare in uno stadio non rivolto all’antichità, può dire benissimo quelle cose. È come guardare un film in bianco e nero o un film fatto oggi, anche se meno affascinante è chiaro che sceglieremmo quello attuale, le sue parole devono essere interpretate cosi, anche se è normale che la Sovrintendenza la pensi diversamente” conclude Sgarbi.
Furia di Elisabetta Nervi: “Abbiamo diffidato la Fiorentina, parole Commisso danno d’immagine”