Daniele Pradè ha risposto alle domande dei giornalisti sul mercato della Fiorentina e dopo le polemiche legate al mercato, le sue parole:
“Il gruppo è unito, sa che è forte, Biraghi oggi ha parlato con Commisso, gli ha detto che la squadra si sente unita. Italiano ha capito, sapeva qual era la situazione di Vlahovic. Non potevamo dire di no alla cessione di Vlahovic. Capiamo i tifosi, ma ci sono situazioni che passano sopra ad ognuno di noi. Siamo quasi prigionieri di agenti e calciatori. Avevo già spiegato che non potevamo dire di no a questa operazione perchè rischiavamo di perderlo a parametro zero
Julian Alvarez? Avevamo già Vlahovic, quando lo abbiamo venduto, era già del City. Agustin Alvarez ci piace ma il Penarol lo valuta una cifra che per noi è eccessiva
Sono preoccupato dopo le parole di Commisso, ci mette tanto entusiasmo e ci ha messo tanti soldi, lo capisco. Noi e la squadra ci metteremo qualsiasi cosa per ridargli entusiasmo
Per raggiungere obiettivi tecnici non dobbiamo basarci solo su un calciatore. A inizio mercato abbiamo preso Ikonè e Piatek, adesso abbiamo preso Cabral. Vogliamo aumentare la nostra ambizione sportiva non diminuirla, il caso Vlahovic è un caso particolare. Ho sentito dire che con le cessioni di Vlahovic e Chiesa Rocco Commisso si è quasi ripagato l’acquisto della Fiorentina. Vero che abbiamo incassato tanti soldi, circa 135 milioni, ma noi abbiamo fatto crescere e valorizzato Chiesa e Vlahovic, complimenti a chi lo ha preso, ma poi va valorizzato. Avevamo detto a Prandelli che puntavamo su Vlahovic, all’inizio c’erano difficoltà. Thereau, Dabo, Eysseric, Oliveira, Montiel, Diks, Rasmussen, Hancko, ci sono costati tanto. Io ho lasciato Cuadrado, Borja Valero, Marcos Alonso alla Fiorentina quando sono andato via
Siamo una squadra completa, Benassi e Pulgar chiedevano di giocare, sono situazioni normali. Siamo una squadra completa che si sente forte. Vogliamo vincere più partite possibili. Cercavamo identità e adesso ce l’abbiamo, non sappiamo dove possiamo arrivare ma vogliamo giocarcela. Sicuramente siamo una società che si farà trovare pronta
In questo momento c’è condivisione, non abbiamo mai parlato del rinnovo, è prematuro parlarne ora. Ci piacerebbe fare un percorso insieme ma le decisione vengono prese in due. Noi abbiamo combattuto per averlo, abbiamo pagato per averlo
LE PAROLE DI GRAZIANI DOPO LE PAROLE DI COMMISSO