L’obiettivo Europa per la Fiorentina?
“Noi cerchiamo continuità di prestazione e di rendimento, poi quando vinci le partite è normale che guardi la classifica. Se siamo lì qualche merito ce l’abbiamo, ora mancano 9 partite e cercheremo di vincerne il più possibile. Ci godiamo la classifica, non era preventivato l’essere così costanti, vedremo cosa accadrà”.
L’assenza di Torreira contro il Napoli?
“Detta tempi e ritmi, poi riempie bene l’area di rigore. Ma siamo tanti, Amrabat ha sempre risposto presente e quindi non ci saranno problemi”.
I 20 punti in più rispetto allo scorso anno e la stessa media della Fiorentina senza Vlahovic?
“Siamo cresciuti sul subire gol in meno… Abbiamo trovato più solidità, concediamo poco all’avversario e riusciamo a tenere la porta inviolata. Da questo punto di vista sono contento, viste le fragilità del passato. Ma come detto quello che creiamo dovrebbe essere finalizzato in modo diverso. I punti in più? Il primo obiettivo era quello di non soffrire e su questo ci siamo arrivati in anticipo. Ora quello che verrà sarà tutto di guadagnato”.
Fiorentina libera di testa nella corsa all’Europa?
“Il vantaggio è che se dovessero arrivare le sconfitte le vivi in modo diverso. Noi però cercheremo di evitarle e fare più punti possibili, questa è l’unica nostra strada dopo essere partiti con altri obiettivi”.