
Confusione. Per sintetizzare forse basta dire che la prima Fiorentina di Italiano era una squadra che aveva un copione sorprendente messo sul campo con entusiasmo e voracità. Oggi quel copione se lo sono imparato a memoria gli avversari, ed è diventato il punto debole. Se poi mandi via i giocatori più forti, sostituendoli con scommesse, quando hai da giocare pure una Coppa, succede che perdi sicurezze e la via del gol. E’ facile accusare Italiano di scarsa fantasia, ma forse il suo errore è stato quello di accettare tutto un po’ passivamente. Le sue colpe le ha ammesse. Ma ora è il momento di agire. E reagire. Lo scrive Benedetto Ferrara in La Nazione.