A poche settimane dall’inizio dei Mondiali in Qatar, le dichiarazioni di Khalid Salman, ex calciatore e ambasciatore della manifestazione, scatenano le polemiche. Salman ha infatti definito l’omosessualità come “una malattia mentale”. L’intervista è stata realizzata dalla tv tedesca Zdf e andrà in onda in uno speciale denominato “Il Qatar segreto”. “Durante i mondiali di calcio arriveranno molte persone nel nostro Paese. Parliamo per esempio dei gay – ha detto Salman -. La cosa più importante è la seguente: accetteremo tutti coloro che verranno nel nostro Paese. Ma loro dovranno accettare le nostre regole. L’omosessualità è proibita, perché è una malattia mentale”, ha aggiunto, prima di essere interrotto da un addetto stampa. Lo riporta il Corriere dello Sport
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