Si tratta di Abdelhamid Sabiri, fantasista di proprietà della Sampdoria che ormai da tempo è finito sul taccuino dell’area tecnica viola. Una pedina di qualità, dotato di senso del gol e, soprattutto, in grado di poter agire al meglio sia come trequartista nel 4-2-3-1 (modulo che ormai Italiano ha brevettato) che come mezzala di inserimento nel 4-3-3. Non è un caso che il team mercato abbia subito pensato al classe ’96, finito nelle retrovie alla Samp dopo l’arrivo di Stankovic.
L’operazione, che potrebbe essere agevolata anche dai buoni uffici che il manager del calciatore, Michelangelo Minieri, ha con la Fiorentina (ma anche dall’esigenza di liquidità della Samp, che valuta Sabiri 10 milioni), potrebbe già concretizzarsi a gennaio, sebbene la ribalta del Mondiale nasconda come sempre tante incognite.
Dettagli che al momento non sembrano riguardare né i viola (visto che il ds Pradè ha avuto un colloquio conoscitivo con il marocchino appena due settimane fa a Genova, dopo la sfida contro la Samp) sia il giocatore, che non disdegnerebbe il passaggio a Firenze anche per la presenza del connazionale Amrabat, con cui ieri sono andati in scena alcuni ammiccamenti via social. Non è escluso che nel potenziale affare (ancora agli albori) la Fiorentina possa valutare di inserire anche il cartellino di una o più mezzali ormai in esubero, da Zurkowski a Maleh, passando per il fuori lista Benassi. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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