Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ha preso la parola in conferenza stampa alla presentazione di Sirigu e Brekalo, le sue parole:
“Brekalo piace molto a Italiano da quando è arrivato a Firenze, al Wolfsburg abbiamo dato una percentuale di futura rivendita, abbiamo anticipato i tempo per averlo subito e non a giugno. Sugli esterni non abbiamo mai avuto Nico Gonzalez, con Sottil fuori abbiamo sentito il bisogno di anticipare questa operazione adesso per avere una freccia in più nel reparto
Sabiri è stata opportunità di mercato, ha caratteristiche che in questo momento in questa non abbiamo, ragazzo che conosciamo bene. Commisso ha ribadito e risposto a chi gli aveva dato del mafioso che lui mafioso non è che lo è invece chi fa imbrogli, non penso che abbiamo detto nulla di eclatante
Non abbiamo mai cercato attaccante in questo mercato, le punte sono particolari, ci devi credere o non ci devi credere, Jovic ha fatto 8 gol e Cabral 7, speriamo che migliorino. Non siamo scoperti nel ruolo, migliorare una squadra a gennaio è difficile. Adesso finito il mercato adesso penseremo ai rinnovi e vogliamo rinnovarli tutti. Biraghi ha un opzione per il 2025 che si raggiunge a determinate condizioni che non sono ancora arrivate legati alle presenze
Il caso Amrabat si è aperto alle 10 della mattina e si è chiuso a mezzanotte, il giorno dopo ha chiesto scusa, noi eravamo stati chiari, avevamo detto che non sarebbe partito nessuno. Lui è un giocatore forte
Il riscatto di Barak c’è stato perchè abbiamo voluto tranquillizzare il ragazzo sul suo futuro a Firenze, bello avere ragazzi seri all’interno della società, Antonin non è un crack è vero, ma può giocare ovunque, è molto intelligente e con questa operazione abbiamo anche risparmiato qualcosa rispetto a quanto avevamo pattuito con il Verona”
LE PAROLE DI SIRIGU ALLA PRESENTAZIONE