
Terracciano, Cerofolini, Vannucchi e Martinelli: la squadra dei portieri viola è bella e compatta. Ci sono esperienza e carattere, oltre ad ambizioni e potenzialità dirompenti.Lavorano al… supercorso del nuovo preparatore, Savorani, e con ì, molto probabilmente, capiranno e decideranno che scrivere sul libro del loro domani.Nel frattempo sul fronte dei numeri uno, la Fiorentina sta sondando e lavorando seguendo diversi profili. Si è iniziato, a giugno, battendo la pista straniera, e adesso si sta tornando a valutare posizioni ’italiane’, ovvero numeri uno che conoscono già pregi, difetti e difficoltà del nostro campionato. Magari non esclusivamente di nazionalità italiana, ma il fatto di aver difeso una porta in serie , sembra essere diventato una discriminante preziosa.L’ultimo contatto – tre giorni fa – è stato con il Verona per capire quali margini ci sono per sbloccare il portiere dalla casa gialloblù, ma è con la Sampdoria che la Fiorentina ha parlato (più a lungo) di portieri.
E se per settimane il discorso è ballato attorno a Emil Audero, passaporto italo-indonesiano, 26 anni, adesso i viola hanno deciso di tentare l’assalto a Wladimiro Falcone, 28 anni, rientrato alla Samp dopo l’esperienza a Lecce. Il portiere piace e la società viola potrebbe spingersi nella direzione del prestito con diritto di riscatto (magari anche obbligatorio). Se ne sta parlando, tenendo comunque conto del fatto che proprio il Lecce ha già ribussato alla porta della Samp per chiedere un ritorno in Puglia (con qualsiasi formula) di Falcone.Possibile che la Fiorentina faccia valere una maggiore forza economica tentando così sia la Samp con una buona offerta, sia il numero uno con un ingaggio interessante.Resta viva anche la soluzione che può portare a Firenze, Caprile del Bari, ma qui la concorrenza dell’Empoli inizia a farsi sentire. Il club azzurro punta a risolvere il dopo Vicario con una prospettiva di investimento proiettata a lungo termine e la mossa Caprile risponde in pieno a questo tipo di obiettivo.La Fiorentina aveva parlato a suo tempo con il Bari, poi con lo scorrere delle settimane la situazione è rimasta viva ma si è di fatto leggermente raffreddata. Lo stesso si può dire di Musso (Atalanta). I nerazzurri non sembravano convintissimi di rinunciare al portiere e anche per questo la quotazione di Musso era stra-lievitata da otto a 13 milioni di euro. Prendere o lasciare. Poi il discorso sarebbe cambiato di nuovo e il messaggio partito da Bergamo in direzione di Firenze è stato più o meno questo: diteci quanto siete pronti a investire su Musso e se ne può parlare. Si aspettano aggiornamenti. Lo scrive La Nazione.
Corriere dello Sport: “La Fiorentina scarica Amrabat, è fuori dal progetto tecnico di Italiano”