Sulle sue colonne odierne, il Corriere dello Sport si focalizza sulle occasioni perse dalla Fiorentina. Se mettiamo insieme i legni presi in stagione dai viola coi tiri dal dischetto falliti, vediamo che la squadra di Italiano ha lasciato per strada tanti punti punti. Come in casa contro la Roma, col rigore sbagliato da Biraghi, ma anche in precedenza a Empoli, col palo di Quarta su situazione di vantaggio: considerando solo gli errori in gare terminate in pareggio o sconfitta per la squadra di Italiano, in totale sarebbero 17 i punti che la Fiorentina avrebbe sperperato.
Emblematica la gara vinta con la Lazio, in cui Biraghi e compagni hanno collezionato 4 pali e fallito un rigore con Nico Gonzalez. A fare impressione sono soprattutto i 4 legni colpiti: con il “poker” messo a referto coi biancocelesti, la Fiorentina è salita a 20 legni in stagione, 17 in Serie A, primato in Italia.
Segue poi il problema rigori. Da inizio 2024 quelli falliti sono cinque. Da Bonaventura, ipnotizzato da Consigli a inizio gennaio contro il Sassuolo, a Biraghi, neutralizzato da Svilar contro la Roma a inizio marzo. Nico Gonzalez ne è l’esempio più lampante: l’argentino, che a novembre era arrivato a dieci rigori trasformati su dieci dal suo arrivo in Italia, sembra aver perso la sua infallibilità dagli undici metri, come dimostrano i due errori consecutivi contro Inter e Lazio. La perserveranza rimane la soluzione giusta.