L’allenatore del Como Cesc Fabregas è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria dei lariani contro la Fiorentina. Queste le sue parole, riportate da TMW:
In che dimensione vi proietta questa vittoria?
“Siamo in crescita. Io però sono soddisfatto anche delle ultime 7-8 prestazioni, togliendo il primo tempo di Bologna. Poi se perdo punti, certo, non riesco a dormire ma nell’analisi vedo sempre una squadra coraggiosa e con le idee molto chiare, che rispetta ciò su cui lavoriamo in settimana. Come allenatore questo fa tanto piacere. Ringrazio i ragazzi perché si butterebbero contro un muro alto dieci metri se glielo dicessi. A volte non ci riesce vincere, però oggi è stata un’altra bella prestazione. Sembra meglio per i gol fatti e quelli non presi, ma siamo in linea”.
La Fiorentina ha cominciato molto forte, come l’avete vissuta?
“Giocavamo a casa loro, hanno un attaccante forte come Zaniolo e ci hanno dato problemi nei primi 15-20 minuti. Quindi abbiamo iniziato a pressare meglio, controllando di più il gioco. Siamo molto felici, soprattutto che i ragazzi abbiano capito bene la partita”.
Prima partita in cui non prendete gol fuori casa.
“Il dato è importantissimo. Ti dà stabilità, anche se è vero che con la Juventus abbiamo preso due gol su due tiri in porta. In alcuni momenti del secondo tempo non abbiamo fatto quel calcio che vorrei, ma è quello che serviva in quel momento, in quei minuti. Bisogna saper soffrire, come diceva sempre Conte. Ho sentito però che lo hanno fatto con piacere: giocare bene è semplice, piace a tutti, più difficile correre senza la palla”.
La mossa Caqueret per il centrocampo è stata decisiva?
“Volevamo Nico Paz più dentro le linee, senza un riferimento chiaro. Mi aspettavo Comuzzo con Ranieri dietro, volevamo creare superiorità in mezzo e aprire il campo sulle fasce. Nico deve migliorare tanto nel capire quando è solo e quando e no, guardarsi prima indietro. Per come lavoriamo, tutti possono fare ogni ruolo. Lui si sentiva bene nel farlo”.