Una vita al Barcellona, con tutta la trafila delle squadre giovanili, il debutto tra i professionisti e ben cinque stagioni in prima squadra nel Barça di Messi e Guardiola (tra gli altri). Poi sei mesi all’Inter, dal 2015 al gennaio 2016 e il ritorno in Spagna per vestire – in due momenti diversi – la maglia del Betis. Chi meglio del laterale spagnolo Martin Montoya per presentare la doppia sfida delle ultime due italiane rimaste in Europa: Barcellona-Inter e Betis-Fiorentina. TuttoMercatoWeb.com l’ha raggiunto in esclusiva, oggi da calciatore dell’Aris Salonicco, dove si è trasferito nell’estate del 2023.
Montoya, partiamo dalla sua attualità: come si sta in Grecia e in Super League a 34 anni?
“In Grecia si sta molto bene, c’è tanta qualità della vita qui. È un Paese mediterraneo, la mentalità della gente è molto simile a quella italiana e spagnola e nell’Aris Salonicco mi sto trovando bene”.
Dal suo presente al suo passato: domani c’è Barcellona-Inter, primo round della semifinale di Champions. Come la vede?
“Mi aspetto una doppia sfida molto equilibrata. Il Barça, rispettando le sue caratteristiche, cercherà di controllare la partita e avere il possesso palla. Quest’Inter se la gioca, ma per me alla fine passa il Barcellona”.
La Fiorentina ha più o meno possibilità di eliminare il Betis in Conference?
“Betis-Fiorentina sarà una partita molto bella da vedere: entrambe le squadre giocano molto bene a calcio e penso che ci saranno tanti gol, ma il Benito Villamarín sarà un fattore decisivo. Credo che, anche in questo caso, il Betis abbia più possibilità di andare in finale”. Lo scrive Tuttomercatoweb