Dopo la condanna espressa sabato pomeriggio sui propri social dall’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini è arrivato anche il duro commento del Ministro dello Sport e i Giovani Andrea Abodi: “La maglia Azzurra dev’essere espressione del valore tecnico, ma anche del comportamento morale, che deve addirittura precederlo. Non basta buttare la palla dentro. Se vieni meno a delle regole che sono esemplari, bisogna andare al di là della sanzione.
Vedo la convocazione in Nazionale come un premio a tutto tondo…Anche il patteggiamento presuppone un’assunzione di responsabilità pro futuro. Penso sia interessante che ci sia una parte di riabilitazione attraverso i servizi sociali. Questi ragazzi devono conoscere la vita un po’ meglio”. Già, perché il nodo non è legato solo a eventuali “puntate” sul calcio: “C’è anche il tema delle piattaforme illegali, che stiamo combattendo come governo”.
Non si può giustificare il comportamento di ragazzi milionari, che si annoiano e quindi giocano, alimentando la criminalità, sprezzanti di ciò che a chiunque altro è vietato: “Sono modelli e diventano un problema per tutti. Se lo fanno loro, i tifosi e altri giovani li emulano. La cosa sconcertante è che ancora, nonostante tutte le cose successe, e una comunicazione che forse non è ancora sufficiente e va intensificata ancora, questi ragazzi, nella loro agiatezza economica, dimostrano la loro debolezza caratteriale e non capiscono che anche se hanno un patrimonio rilevante, l’esempio che danno è pessimo per i loro coetanei”, conclude Abodi. Lo riporta Tuttomercatoweb