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E adesso ridateci Batistuta: perché averlo in società insieme ad Antognoni conviene a tutti

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E adesso ridateci Batistuta: perché averlo in società insieme ad Antognoni conviene a tutti

Paolo Lazzari

13 Giugno · 12:15

Aggiornamento: 13 Giugno 2017 · 12:15

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La notizia di ieri non è di quelle che fanno tremare i polsi, certo, ma in qualche modo il fatto che Giancarlo Antognoni sia stato nominato Club Manager della Fiorentina ha catalizzato l’attenzione dei tifosi. Non solo: si tratta di una nomina che, in modo inoppugnabile, rappresenta un altro mattoncino messo lì per ricucire un rapporto con la città che, alla luce delle ultime incrinature, rischia di sfilacciarsi. Poteva essere nominato presidente? Assolutamente sì, ma impariamo a fare un passo per volta.

Ora, però, serve di completare l’opera. Di aggiungere un altro mattoncino per stabilizzare la casa. Perché la Firenze calcistica ha due simboli, due idoli due: Giancarlo Antognoni e Gabriel Omar Batistuta. Ma avete visto quanto e come è stato acclamato alla finale del calcio storico? Avete sentito i cori che sono partiti per lui? Le emozioni ed i brividi capaci di scuotere un ambiente intero tagliavano l’aria. Allora, per sancire un patto definitivo con la città ed archiviare i malumori, ridateci anche il Re Leone. I vantaggi di un suo ingresso in società? Molteplici. La gente si stringe intorno ai propri eroi. La gente di Firenze, ancora di più, perché da queste parti si respirano sogni e si ingurgitano sentimenti. Il numero degli abbonati, che rischia di crollare dopo l’ultima diaspora, potrebbe impennarsi vertiginosamente. Ne guadagnerebbe anche il brand Fiorentina: volete mettere avere, in giro per il mondo, Batistuta ed Antognoni come rappresentanti? E poi: può essere che Batigol capisca di  calcio, giocatori e spogliatoi?

Allora, chiamate Batistuta. Componete il numero ed offritegli un ruolo che non sia soltanto di vetrina. Non fategli tagliare nastri o semplicemente presenziare a riunioni dove si è già deciso tutto. Sarà un grande ambasciatore, ma da persona ambiziosa qual è, vorrà qualcosina in più. Un ruolo alla Nedved (lo so, scusate il paragone) potrebbe essere perfetto. Se i Della Valle e la società compieranno anche questo passo, il rapporto con Firenze andrà verso una ricucitura e tutti, davvero tutti, potranno giovarsene.

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