Medico, atleta e qualche mese fa ancora in campo con la maglia della Marottese…alla veneranda età di 76 anni! Un assoluto mito. Il passato, invece, lo vede come portiere di molte squadre della nostra Serie A (negli anni ’70). Noi della redazione di Agenti Anonimi lo abbiamo contattato, in esclusiva, per una chiacchierata sulla stagione della Fiorentina, sua ex squadra
“ALLA FIORENTINA MANCA UN ATTACCANTE VERO; UNO ALLA IBRA”
Salve Lamberto. Come giudica la stagione fin qui disputata dalla Fiorentina?
“E’ lo specchio della squadra: scoppiettante all’inizio, deludente in queste ultime partite. I giovani vanno molto a fiammate, ci vuole tanta pazienza con loro. La piazza stia tranquilla, comunque, perché Pioli è un grande allenatore”.
Stima molto l’ex allenatore di Lazio e Inter?
“Sì, per me è uno dei migliori. Questa sarà un po’ una stagione di collaudo, ma già dalla prossima vedrete una squadra molto più combattiva e matura. Diamo tempo a Pioli, sa quello che fa”
E secondo lei in cosa dovrebbe migliorare la squadra?
“I tanti giovani devono avere il giusto tempo per esprimere al meglio il loro potenziale. Purtroppo, mancano in rosa giocatori esperti e carismatici. E i ragazzi ne risentono. Ma, ripeto, il loro modello deve essere Pioli. Stefano (Pioli, ndr) riuscirà a valorizzare la rosa. Abbiate pazienza”.
Visto che ci stiamo avvicinando a Natale, se fosse un tifoso viola, cosa scriverebbe nella letterina?
“Chiederei a Babbo Natale di portare alla Fiorentina un vero attaccante. E, dal momento che presto potrebbe essere libero, direi Ibrahimovic. Sarebbe perfetto“.
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