L’ex difensore viola è intervenuto a Radio Bruno Toscana:
“Non é il discorso che non abbiamo corso, non abbiamo corso affatto, per dir la verita gente come Castrovilli, Dalbert e Chiesa hanno corso al do sotto livello a quello che la partita esigeva, se loro rendono meno gli avversari, che già sono validi, vengono a galla lacune incolmabili. La partita col Cagliari è stata deludente anche tatticamente che non può rimanere lo stesso senza gli interpreti che l’hanno reso forte. Le doti devono apparire anche nelle peggiori giornate. La prestazione è brutta ed avere 15 giorni senza partite rende la ripresa più difficile, perché restano nella mente i 5 goal incassati. Ho visto delle carenze fisiche evidenti, bisogna ritornare a correre e anche Montella pare aver aperto gli occhi. Il problema si potrebbe qual’ora queste energie se non sono state accumulate in estate. La Fiorentina non si è mai compattata, c’è da migliorare mentalmente oltreché a livello tattico, per una squadra giovane”.
Sui rinforzi: “La Fiorentina a gennaio sarà chiamata sul mercato pesantemente, ed ha bisogno di giocatori pronti a centrocampo, qualcuno che possa dare respiro ai titolari. C’è la possibilità di spendere, andrà valutata la disponibilità d’ingaggio, si cercheranno giocatori che, per quanto di valore, abbiano un ingaggio alla portata”.
Su Vlahovic: “Non è un caso se Montella lo ha tenuto fuori fino ad adesso, non è ancora padrone della propria forza. Nel primo tempo non ha retto un pallone, è un po’ fanfarone. Ritengo abbia le doti per essere un potenziale crack, ma deve capire che non può fare il pressing da solo o reggere i duelli contro più avversari insieme”.