Borja Valero ha parlato a Radio Bruno, queste le parole dell’ex centrocampista della Fiorentina:
“Giocare lontano dal Franchi penalizzerà la squadra perché il supporto della gente è fondamentale per Firenze. Io spero che si vada in uno stadio grande ma che non sia distante, questo mix sarebbe perfetto, io direi Bologna. Questa cosa non credo inciderà nella decisione di un giocatore di venire a Firenze, se un giocatore giocherà solo 2 anni non conoscerà il calore del pubblico. Quando sono entrato per la prima volta allo stadio ho pensato che in Italia bisognava investire sugli stadi. Io venivo dall’Inghilterra e dagli stati inglesi.
Non penso che abbia fatto bene questa sosta alla Fiorentina, era un momento in cui girava tutto bene, secondo me era meglio non fermarci. Il turnover è buono perché fa allenare tutti al meglio e tutti danno il massimo perché pensano che possano giocare, però è anche vero che se qualcosa funziona è sempre meglio non cambiare
Italiano ha cambiato la Fiorentina, ha trovato l’assetto con due mediani e questa cosa ha dato fiducia a tutta la squadra, anche i terzini e gli esterni salgono perché sanno che ci sono due mediani che fanno un certo tipo di lavoro. Con Cabral la Fiorentina ha trovato più fiducia, questo fa la differenza. Cabral sta iniziando a segnare ma non è solo quello, lui sta sfruttando il lavoro della squadra, i terzini che stanno meglio.
Quando io e Gonzalo siamo arrivati, il primo mese non è stato facilissimo, vivevamo in albergo. Ad agosto a Firenze la gente lavora poco, è sempre al mare, il primo mese e mezzo le case non c’erano e quelle che vedevamo non ci piacevano. All’inizio non ci conosceva nessuno e avevamo difficoltà anche a trovare un taxi per tornare a casa dopo le partite.
L’arrivo mio alla Fiorentina dipendeva da Gonzalo, se lui non arrivava non potevo arrivare io e viceversa, quando alle visite mediche il dottore scuoteva la testa per Gonzalo, dopo tutti gli infortuni avuti, ho avuto paura, poi grazie a dio è andato tutto bene
Ilicic è stato un giocatore pazzesco, non è vero che Ilicic ha fatto vedere il suo valore solo in allenamento, se non avessimo mai rotto le scatole a Ilicic avrebbe giocato cosi bene anche alla Fiorentina come ha fatto all’Atalanta. Ma anche a Firenze nell’ultimo anno di Montella e nel primo anno di Sousa ha fatto cose straordinarie, lui si allenava come giocava, ha fatto vedere grandi cosi. A me piaceva da morire, anche a Firenze, quando giocava nel suo suolo ha fatto cose bellissime. All’Atalanta ha giocato in palcoscenici forse più grandi ed ha dimostrato anche di più.
In tanti non mi conoscevano quando sono arrivato alla Fiorentina. Montella al primo pranzo in ritiro, appena siamo giunti a Moena, disse “Speriamo che quello bravo sia quello più alto” riferito a Gonzalo Rodriguez. A volte il primo anno quando giocava Romulo al posto di Aquilani facevamo fatica a centrocampo.
Oggi Quarta ha più qualità palla al piede, ha passaggio lungo, ha passato corto, ma anche Igor mi piace tantissimo, ha caratteristiche da difensore importante, credo sia difficile trattenerlo a Firenze, lui è bravissimo sia in marcatura che con la palla al piede. Bremer era fortissimo al Torino, alla Juventus invece si stanno vedendo delle carenze quando deve impostare. Quarta lo scorso anno giocava molto sull’anticipo e questo lo ha penalizzato alcune volte
Il gioco di Italiano si adatta molto a quelle che erano le mie caratteristiche, anche nel modo di difendere, anche se oggi farei più fatica a giocare (ride ndr)
Il rosso di Parma? Io non ho fatto niente, volevo difendere un compagno. Comunque quella per me è stata una brutta giornata perchè era il primo anno senza mia mamma, e quella ricorrenza cadeva proprio in quella giornata
Quando Sottil ha giocato con continuità è stato uno dei migliori della Fiorentina, il giovane dovrebbe saper gestire la scelta finale ma fa parte del percorso, deve crescere da quel punto di vista ma sicuramente lo farà perchè giovane ed è forte
Turnover? Se per un dolorino non dovessi giocare allora non dovresti giocare mai, poi è normale che se sei all’80% è meglio che fai giocare qualcun altro. Commisso? Io l’ho conosciuto per un anno, è vero che lui è un presidente molto positivo con i giocatori, lui difende tutti, è sempre stato dalla nostra parte, su questo non c’è molto da dire al presidente
L’Inter non è in un bel momento, non riesce a esprimersi al 100% ed ha un bivio complicato sia in Coppa Italia in semifinale contro la Juventus e sia in Champions League, Inzaghi deve gestire nel migliore dei modi la partita anche perchè in serie A c’è ancora la qualificazione alla prossima Champions League”
Saponara: “Non mi aspettavo di giocare cosi tanto. Jovic uno dei più forti con cui ho mai giocato”