Enzo Bucchioni, giornalista e tifoso della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno della squadra viola e dei recenti risultati anche in campionato. Queste le sue dichiarazioni: “La Fiorentina adesso ha basi solide. Lo abbiamo visto contro il Milan, non è stato il risultato “strano” da far pensare: ‘dai, alla fine l’abbiamo sfangata’, assolutamente no!. Adesso si intravede una squadra con personalità, movimenti, intensità di gioco. La crescita è stata tumultuosa, ma ha portato alcuni giocatori ad alto livello. Un pareggio da San Siro io me lo porto a casa molto volentieri. Poi con un ulteriore step di crescita sul 2-0 potevi anche portarla a casa gestendola meglio, ma sono step che arriveranno col tempo. Se prima delle gare con Juventus, Atalanta e Milan avessero detto ai tifosi che avremmo fatto 7 punti, credo che tutti avrebbero firmato”.
“L’infortunio di Gosens? Quando la squadra inizia a crescere, fai anche meno fatica ad inserire meglio le seconde linee o anche giocatori non abituati a quel ruolo. Questo è quello che è successo alla Fiorentina. Impossibile paragonare questa squadra a nessuna delle ultime viste a Firenze negli ultimi 10 anni. Dodò è uno dei migliori esterni destri d’Europa. Se dovesse mancare lui qualcuno lo trovi per sostituirlo. Con degli accorgimenti puoi chiederlo anche a Zaniolo di fare quel lavoro. Non mi preoccupa questa situazione, anzi mi aspetto un’ulteriore crescita. Nella seconda parte della gara contro il Milan forse una difesa a quattro avrebbe aiutato”.
“Il Celje? Queste squadre che conosci poco riservano sempre sorprese. Bisogna andare lì non con tutti i titolari, ma con gran parte di chi ti dà affidabilità. Se poi chiudi la pratica nel primo tempo poi i cambi sono tanti. Kean non lo puoi levare, De Gea nemmeno. Non si può vedere un turnover da 8-9 giocatori che ha già fatto vedere di non poter funzionare. Mi aspetto solo 2-3 cambi. La gara sulla carta è facile, facciamola diventare ancora più facile”.