Enzo Bucchioni ha parlato all’anti vigilia di Basilea-Fiorentina, queste le sue parole a Radio Bruno:
“La squadra è viva, il gruppo è sano, chi viene messe in campo vuole dimostrare all’allenatore che è presente. Giovedi c’era più pressione dal punto di vista psicologico, ecco perchè la squadra non si è espressa in maniera sciolta e libera, tra Udinese e Basilea c’è stata tanta differenza sotto tutti i punti di vista, giocare domenica non è stato come giocare giovedi. Credo che qualche soluzione ci può essere, ormai il loro allenatore ti conosce, va scardinata la loro difesa, non so se Castrovilli o Brekalo, anche se per lui mi sembra prematuro, in una gara cosi delicata mi affiderei ai titolari ed a coloro che l’hanno persa all’andata
Nico Gonzalez non puoi tenerlo fuori, ti può dare sempre una giocata anche se non fa niente, sembra aver finito la benzina, ma poi improvvisamente ti fa gol e ti risolve la partita, non ci sono giocatori che possono sostituirlo, faccio fatica a pensare chi possa prendere il suo posto. Sottil non è in grande condizione, Saponara è uscito dalle rotazioni. In difesa Quarta è uno degli artefici della sconfitta di giovedi scorso, mi sembra uno di quelli che nella gestione è uno dei peggiori, è un giocatore molto istintivo e non abbiamo bisogno di questo tipo di giocatori a Basilea, bisognerà gestire ogni momento con la testa, non con l’istintività. Farei giocare Milenkovic e Igor
Le parole di Italiano può essere anche un pò di scossa, un pò alla Mourinho, quasi a fare un fortino intorno alla squadra, ha capito che bisogna essere compatti contro l’esterno. C’è stata qualche eccesso di critica ma Firenze è con la Fiorentina, non è possibile sentire qualcuno che se la prende con l’allenatore e lo vuole via dalla Fiorentina, se siamo a questo punto è solo grazie a Italiano, al suo lavoro, ha dato idea di calcio e di personalità. L’allenatore sbaglia come tutti, io per esempio avrei congelato l’1-0 contro il Basilea ma è alla sua prima esperienza in Europa e ci sta di sbagliare
Se arrivi a fare certi risultati è grazie al gioco ma anche alle regole che dai al gruppo, se non dai regole uguali per tutti perdi credibilità e il gruppo non ti prende più sul serio, non segui più le direttive che tu dai. Con Jovic e Terzic è stato giusto fare cosi, a gennaio per esempio è stato fatto cosi con Gollini e Maleh, che volevano giocare e quindi sono stati mandati via. Se Jovic vuole giocare di più chieda spiegazioni e troverà sempre la porta aperta di Italiano, non post su Instagram, ma le spiegazioni a Jovic le possiamo dare anche noi se vuole…
Mandragora rispetto a Duncan è più intelligente tatticamente, Brekalo invece è stato sfortunato perchè ha preso una brutta botta contro l’Atalanta ed è rimasto fuori per questo, rispetto agli altri esterni lui vede la porta. Giovedi sera spero che il Basilea non faccia le barricate, se fosse finita 1-1 all’andata magari al ritorno avrebbe cercato maggiormente di vincerla comunque è una partita alla portata della Fiorentina, ma quella vera però, la differenza tecnica è tanta
Nzola avrebbe fatto 20 gol con la Fiorentina, ne ha fatti 13 con lo Spezia, con il gioco della Fiorentina ne avrebbe fatti 20 per tutta la mole di gioco della squadra di Italiano. Nico è inespresso, è come la luce dei carabinieri, ora si e ora no. Ha grandi potenzialità, il non averlo all’inizio della stagione è stato un grande danno, ci avrebbe dato quei 4/5 punti in campionato, lui ci dovrebbe far vincere contro il Basilea e la finale di Coppa Italia”
LE PAROLE DI MONTELLA SULLA FIORENTINA