Le parole di Marco Bucciantini a Radio Bruno nel corso del consueto filo diretto. Il giornalista si è soffermato sulla stagione della Fiorentina a pochi giorni dalla finale di Conference League, ecco le sue parole:
“Il campionato della Fiorentina? E’ stato un campionato che ci ha offerto delle occasioni ma non le abbiamo raccolte tutte. Quelle altre 7 sono le solite, arrivato il Bologna ed uscito il Napoli, ma sono sempre quelle lì. Ho visto che ci sarà l’addio di Burdisso, che ha fatto delle scelte anche care nel senso che gli hai consegnato un bel gruzzolo. Ci saranno molti cambiamenti in generali, la Fiorentina in ogni caso ha pagato anche un po’ di sfortuna con pali e rigori e questo va detto senza vergognarsi. Dispiace solo che la sesta rischia di andare in Champions con 65 punti che non sono così lontani.
Italiano cosa ci ha messo di suo? Il monte ingaggi non dà il valore dei giocatori. L’esempio è l’Atalanta degli ultimi anni, che ora ha giocatori che come Scamacca cercato prima anche da Inter e Milan; giocatori che la Fiorentina non può permettersi. La Fiorentina come valore di squadra secondo me è sempre stata tra l’ottavo e l’undicesimo ma nei percorsi europei in 2 anni non sei mai stato eliminato da nessuno e queste sono cose importanti.
L’operato della società? La cosa più bella della Fiorentina è l’identità di attaccare e spingere, essere riconoscibile. Questo ha migliorato qualche giocatore perchè andate a vedervi la squadra che faceva 40 punti: ci sono due titolari in più, forse tre ma non è così diversa. Qualche occasione è stata persa come migliorare alcuni ruoli, vedi il portiere o il centrocampo…Alla fine la squadra migliore forse era quella del primo anno, ma è una società che non è riuscita a trattenere dei giocatori. La Fiorentina secondo me è lontana dal suo storico perchè nella storia la Fiorentina tra i primi 5 ci finisce spesso.”