Queste le parole di Renato Buso, ex giocatore della Juventus e della Fiorentina, rilasciate a 30esimo minuto su Toscana TV condotta da Simon Pagnini:
“Arbitraggio diverso tra Torino e Firenze contro la Juventus? Non ho mai pensato determinati favoritismi, ho sempre pensato a dare il massimo. Ciò che è successo in calciopoli mi ha fatto molto arrabbiare, in quei tempi giocavo a Napoli e grazie a Dio è stata solo una parentesi. Sudditanza psicologica? Cambiano le situazioni se fischi in un modo o l’altro, è complicato valutare serenamente. Gli arbitri sanno che se sbagliano in un modo o in un altro fa la differenza. Napoli e Lazio squadre diverse dalla viola?
No, hanno una città più grande ma la passione è allo stesso livello, a Firenze ancora di più poiché essendo più piccola… Il fiorentino è viscerale, e questo dovrebbe essere un motivo in più per società e giocatori.
La Fiorentina non dovrebbe mai partire sconfitta, Firenze non lo accetta. Pioli? Conoscendolo sarà rammaricato, avrebbe potuto raccogliere di più. Stefano ha cercato di proteggere questi ragazzi a livello tattico, non cambia per non stravolgere questo equilibrio. In queste 5 partite si sarà tolto dei dubbi, avrà capito su chi può fare affidamento.
I miei tempi? Avevo una Thema targata Treviso di mio padre, il calcio era della gente, conoscevamo personalmente i tifosi, abitavo in Via Frusa a due passi dallo stadio”.