Nel corso del podcast Cercasi sindaco, episodio Stadio o son desto, i vari candidati a diventare il sindaco di Campi Bisenzio si sono espressi sulla questione stadio, tema caldissimo in casa Fiorentina. A prendere la parola per primo è Riccardo Nucciotti: “La partita è ancora aperta, in questi giorni ancora di più dato che sembra che i soldi del PNRR siano stati bloccati. La Fiorentina sarebbe economicamente più potente, a Campi ci sarebbero più infrastrutture e posti di lavoro. Io ero nella giunta con lo scorso sindaco, aggiungo che Nardella deve pensare alla Città Metropolitana dato che è sindaco della Città Metropolitana, come Giani da presidente della Regione deve fare gli interessi della Regione. C’erano già stati degli incontri fra Comune e Regione, lo stadio creerebbe una nuova urbanistica compresa anche la realizzazione di una tramvia capace di arrivare fino a Prato”.
Poi è il turno di Antonio Montelatici: “Avere lo stadio sarebbe una grande opportunità di rilancio, stiamo studiando quale possa essere la viabilità migliore. Se Commisso vorrà, noi faremo di tutto per avere lo stadio a Campi. Io mi chiedo: se il nostro predecessore non è riuscito a far partire il progetto, perché dovrebbe riuscirci chi faceva parte della sua giunta?”.
Ma non tutti sono d’accordo, come Paolo Gondola: “Non gettiamo fumo negli occhi ai campigiani, il progetto è stato affossato ai tempi, se mai fosse stato possibile. I mesi in cui si è lavorato a questa possibilità erano i mesi in cui si doveva affrontare il problema reale, quello delle infrastrutture. Non ci possiamo permettere di avere a che fare con progetti che aumentano il traffico in città senza preoccuparci delle soluzioni. Anche io amerei uno stadio di proprietà da tifoso viola, ma devo pensare ai veri problemi dell’amministrazione”.
Dopodiché, prende parole Francesco Veneri: “Siamo pronti al confronto con la cittadinanza. Bisogna recuperare la fiducia del cittadino e il consenso, lo stadio fa parte degli argomenti e anche su quello oltre che sull’aeroporto si può giocare la partita”.
Infine, Leonardo Fabbri: “Dobbiamo essere assolutamente seri sul tema. Non è in discussione la fede viola, ma c’è da capire che il Comune di Firenze e la Fiorentina hanno preso posizioni diverse rispetto alla disponibilità del Comune di Campi. Noi dobbiamo valutare l’impatto che avrebbe un’opera del genere. Il percorso intrapreso prescinde dalla nostra volontà, ma se le cose dovessero cambiare noi saremmo disponibili a un nuovo confronto”.
ANTOGNONI E LA LETTERA D’AMORE PER IL CALCIO: “CARO PALLONE, MI HAI DATO TUTTO QUELLO CHE ERA NEI MIEI SOGNI”
Duncan assente con l’Inter perchè non al meglio della condizione. Rimane a Firenze per allenarsi