Fabio Caressa domenica sera in diretta su Sky Sport si è rivolto in malo modo a Marco Bucciantini in merito alla discussione sull’utilità del possesso palla: “Ringrazia che ti concedo la parola” (QUI IL VIDEO DELL’ACCADUTO). Il telecronista però, tre giorni dopo, ha fatto marcia indietro ed ha chiesto scusa per l’accaduto:
“Ho rivisto la mia discussione con il buccia, ci siamo sentiti subito dopo la trasmissione e non solo, ci vedremo domenica. Mi è slittata la frizione, gli ho chiesto scusa e lo farò anche domenica, volevo fare una battuta, mi è venuta male, ogni tanto capita. Ho detto una cosa obiettivamente brutta, mi spiace. Mi ero infervorato, si è sentito aggredito ed è giusto che io chieda scusa, anche se non ho offeso nessuno. L’argomento mi piaceva, ecco perchè mi ero infervorato, la mia posizione non era concettuale.
Io non dico che il possesso palla non serva, sarei un pazzo a dire una cosa del genere. Normale che le squadra più forti tengano di più la palla, ma le statistiche si sono evolute nel corso del tempo. Ormai anche gli statistici quella statistica la considerano poco. Il problema è dare un senso ai numeri per dare delle risposte. Il possesso palla ha perso la sua importanza come lettura della partita, il Napoli è prima nel possesso palla ma è normale perchè è la squadra più forte e dunque è normale che tenga più la palla contro le squadre più scarse.
Vi dico la classifica del possesso palla attuale, al primo posto c’è il Napoli con il 61% ma loro sono fuori classifica, al secondo posto c’è il Monza ed al terzo posto c’è la Fiorentina, il Torino è quarta, poi ci sono Torino, Inter. Dobbiamo analizzare il giro palla ma nella metà campo avversaria, non i passaggi con il portiere, va analizzato strumento e non la finalità
La Fiorentina fa il 58% del possesso palla e fa il 33% di occasioni da gol, lasciando stare che poi ne sbaglia tanti. In questi dati vediamo la differenza tecnica tra le squadre ma vediamo anche una finalizzazione diversa, l’Inter ha il doppio della pericolosità del Bologna perchè ha più qualità”