Prosegue l’indagine della Procura di Milano sugli ultras di Milan e Inter, accusati di un presunto “cartello” di interessi illeciti su biglietti, parcheggi e bar dello stadio San Siro. Il questore Bruno Megale ha emesso la prima tranche di Daspo – i provvedimenti interdittivi alle manifestazioni sportive – nei confronti dei tifosi delle due squadre arrestati nei giorni scorsi. In particolare, si tratta di un pacchetto di 24 Daspo della durata compresa tra i 3 e i 10 anni, a cui dovrebbero seguire decine di altri in tempi relativamente brevi.
In mattinata è andato in scena l’interrogatorio di alcuni tra gli ultras indagati: il leader della Curva Sud Milano Luca Lucci e i componenti del direttivo della Curva Nord interista Marco Ferdico, Matteo Norrito, Mauro Nepi e Francesco Intagliata hanno tutti scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere nei rispettivi interrogatori di garanzia con il gip di Milano Domenico Santoro. Complessivamente sono 19 gli ultras arrestati lo scorso 30 settembre tra carcere e domiciliari con le accuse di associazione per delinquere finalizzata a estorsione, lesioni e resistenze a pubblico ufficiale, aggravata solo per gli interisti dell’agevolazione mafiosa. Già ieri i primi otto arrestati comparsi davanti al giudice avevano fatto la stessa scelta. Gli interrogatori si concluderanno domani. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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