Il professor Enrico Castellacci, storico medico della Nazionale italiana di calcio che ha lavorato con Prandelli in azzurro dal 2010 al 2014, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio1 Sport per commentare le dimissioni di Cesare Prandelli come tecnico della Fiorentina. Ecco le sue parole:
“Tutte le cose che Cesare ha fatto le ha fatte con grande forza, passione e determinazione. È un uomo di grandissima sensibilità e valori umani, io ci ho vissuto 4 anni insieme e siamo rimasti molto amici. Conosco i suoi occhi e ultimamente li vedevo poco sereni. Non l’ho ancora chiamato, magari lo farò stasera. La lettera mi ha emozionato: ci ho visto la sua fragilità ma anche la sua forza, quella di reagire per allontanarsi dalla causa del suo malessere. Ritengo che non sia la sconfitta di un uomo, ma forse una presa di coscienza lucida di un momento critico che sta passando. È una lettera estremamente lucida, anche se quelle sull’addio al calcio mi sembrano parole dettate dal momento: ha troppo amore verso il suo lavoro per potersi definire un addio reale, secondo me. Non so dire se l’allenatore abbia anche il ruolo di fare da parafulmine: certamente è un uomo che assume nel suo incarico grandissima responsabilità e ne prende atto”.
LEGGI ANCHE:
ADDIO PRANDELLI: SE NE VA UNO DI NOI ED UN OTTIMO TECNICO. ADESSO BASTA SCUSE, SERVE UNA RIVOLUZIONE
Addio Prandelli: Se ne va uno di noi ed un ottimo tecnico. Adesso basta scuse, serve una rivoluzione