
Sembra la stessa, ma è cambiata assai. La Fiorentina sembra la stessa dello scorso anno: lo stesso 4-3-3, lo stesso possesso palla (ieri oltre il 60%), lo stesso stile, perfino gli stessi scempi difensivi (si può in vantaggio prendere due gol in contropiede?). Ma lì in mezzo al campo tutto è cambiato. Amrabat sta facendo cose ottime, ma oggi in quella zona non c’è più nessuno in grado di accelerare la gara, di incendiarla con strappi e colpi di genio. Se poi là davanti nessuno salta più l’uomo, ecco la fotografia della sconfitta. A ribadire come nel calcio gli allenatori fanno le fortune di una squadra, ma i giocatori ancora di più. Lo scrive Cecchi in La Nazione.