A Radio Bruno è intervenuto il giornalista Stefano Cecchi che ha commentato il pareggio della Fiorentina a Milano: “Non mi domando se siano due punti persi e non mi interessa saperlo perché anche sabato la Fiorentina è stata squadra vera, giocando a calcio e non aspettando le azioni dell’avversario come accaduto nel ciclo delle 8 vittorie di fila. Abbiamo visto una squadra camaleontica che sa fare il suo calcio, sa palleggiare, si sa difendere e poi ripartire con grande rapidità, certe azioni di sabato sono da manuale e prima ce le sognavamo. Questo perché ormai l’assetto è quello giusto e così tutti possono esprimersi al meglio, è un punto guadagnato perché giocare col Milan non è banale.”
Sulla difesa: “Ho visto tanti brutti voti a Mari e Pongracic, ma non mi sembra che dietro abbiamo sofferto per via di errori dei singoli. Ricordiamoci che c’era anche un avversario forte e qualcosa dovevi pur concedere perché il Milan ha tanta qualità in attacco ed è normale accusare pure le loro azioni. Mari viene criticato troppo perché lo ha chiesto Palladino dal Monza e viene visto come il raccomandato che ha tolto il posto a Comuzzo quando, invece, non è vero perché lo spagnolo ha più esperienza per gestire la difesa. Non è Mari che gli ha preso il posto, ma Pongracic nello scacchiere, ma con merito.”
Su Fagioli: “Per me è una via di mezzo tra Antognoni e Pecci perché ha il lancio del primo, ma magari non ha il suo tiro, però ha la visione di Pecci e la sua qualità. In prospettiva può diventare ancora più forte e pure sia Spalletti che Allegri lo dicono, ha dei mezzi eccellenti.”