e pure a voi, vi e’ rimasta in gola
Dopo Gasperini e i sostenitori bergamaschi, cadono anche gli spezzini. Anche a loro gli è rimasta in gola, e ben gli sta, visto che per 94 minuti hanno riempito di offese il nostro mister, ma giacche suppongo sarà riservato lo stesso menù al serbo, preferisco soprassedere.
Una partita che ci ha visto dominare dal 15’ del primo tempo fino al disastro di Amrabat. Alzi la mano chi non ha riempito di epiteti il marocchino. Ma è proprio questo il miracolo di questa squadra, il gruppo. Un gruppo che ha reagito, ed ha regalato proprio ad Amrabat l’occasione per riscattarsi. Sono felicissimo per lui, perché fino all’errore del momentaneo pareggio a dell’ex Agudelo, era stato impeccabile. Certo non sono mancate giocate di ansia, ma aveva retto bene, almeno fisicamente. È ovvio che ha un tempo di giocata in più rispetto a Torreira, ma quello non è il suo ruolo, e lo sappiamo tutti, dirigenti compresi.
Ma è da partite come queste che viene fuori l’orgoglio, quello stesso orgoglio che ha permesso ad Amrabat di sfoderare un destro in versione Rui Costa (che Manuel mi perdoni). Un destro dal limite dell’area che ha liberato tutti noi, dalla paura dell’ennesima partita buttata. Qui la fortuna conta poco, questa vittoria è figlia della rabbia di Italiano. Non so se avete avuto modo di vedere con quanta veemenza si è scagliato contro i suoi collaboratori per velocizzare i cambi, una furia, una furia cieca che vuole ottenere a tutti i costi un risultato.
Questa furia la di vede spesso nei ragazzi, anche se a volte spengono momentaneamente la luce, ma c’è lui li in panchina a riaccenderla, a suon di urla ed incitamenti. E se Italiano spinge i giocatori dalla panchina, c’è un giocatore in campo che spinge sulla fascia destra senza mai fermarsi. Recuperando palloni su palloni e facendo ripartire i suoi, illuminando spesso con grandi giocate quella zona di campo. È un portento, un vero motorino instancabile, un furetto o meglio una furia Blanca. Va riscattato assolutamente. Non abbiamo un terzino destro decente dai tempi di UFO Ujfalusi, non c’è lo possiamo far scappare. 20 milioni li vale tutti, e se sei una proprietà ambiziosa, un giocatore così deve per forza esserci in campo.
Odriozola rispetta a pieno quello che vuole ogni tifoso. Corre per 90 minuti su e giù per quella fascia, non si risparmia mai. Ha una grinta infinita ed in più, è un perfetto capo ultras, Bergamo docet.
Queste partite sono quelle che ci fanno soffrire di più, ma sono senz’altro quelle che ci fanno godere di più. Finalmente si è sbloccato anche Piatek, ora attendiamo Cabral ed Ikonè.
Un ultimo pensiero agli spezzini, guardate quello che accadrà quando il serbo verrà a Firenze, ed imparate.
Jamme Guagliù!
Lo scugnizzo viola
PAGELLE VIOLA, AMRABAT NON ROVINA UNA GRANDE PRESTAZIONE, NICO SEMPRE PERICOLOSO