
Sin dalla letture delle formazioni i tifosi viola se la sono presa con Vincenzo Italiano, le scelte di schierare Callejon e Nastasic titolari ha destato più di un mugugno. E alla fine, complice il risultato e gli errori del difensore, le critiche si sono moltiplicate. Vero che i due giocatori della Fiorentina non sono stati brillanti, vero che l’errore di Nastasic sul raddoppio laziale è stato pesante, cosi come è vero che Callejon ha fornito l’ennesima prestazione incolore.
Le ragioni della sconfitta contro la Lazio però, sono molto più profonde. L’errore di Nastasic, anche se non ci fosse stato, non avrebbe cambiato l’inerzia del match, con una Fiorentina che nel primo tempo non è riuscita mai a impensierire il portiere della Lazio, anche se aveva creato diverse situazioni pericolose in cui avrebbe dovuto fare certamente meglio.
Nel secondo tempo invece, sono venute a mancare anche quelle. Nico Gonzalez e Ikonè, entrati nel secondo tempo, non hanno fatto vedere nulla di diverso e di meglio rispetto a Callejon. Anzi, la squadra viola via via è sparita dal campo e al contrario del primo tempo, nel secondo nemmeno ci si è avvicinati a creare qualche occasione pericolosa.
Insomma, non puoi ridurre un pesante 0-3 in casa all’errore di un difensore e alla prova incolore di un titolare (Si, Callejon ha sempre giocato e per Italiano è un titolare). La verità anche se fa male bisogna dirla, Vlahovic segnava un gol a partita e finalizzava il gioco di questa squadra. I gol del serbo coprivano i difetti che c’erano già prima. Callejon è sempre stato questo, come ci sono sempre stati gli errori in difesa (guardare per credere il dato dei gol subiti) semplicemente, prima c’erano l’attacco che segnava e che mandava le partite su un altro binario, cosi si riusciva a coprire tutto. Oggi purtroppo dobbiamo ammettere, come già ha fatto Italiano nell’immediato post partita, che bisogna ripartire da zero nella fase offensiva viola. Nel nome del bilancio. Amen.
Flavio Ognissanti
IKONE ANCORA IN PANCHINA E’ LA PROVA CHE I GIOCATORI CHE ARRIVANO A GENNAIO HANNO BISOGNO DI TEMPO
Ikonè in panchina è la prova che a gennaio servono giocatori pronti. Italiano aveva chiesto Berardi