Vitor Hugo ce l’ha messa tutta per onorare Astori. Sulle sue spalle e su quelle di Badelj capitano con la fascia dei 4 colori del Calcio Storico, pesava l’onere più grande: sostituirlo in campo, senza che l’assenza della “luce, come l’ha chiamato Badelj in Santa Croce si facesse sentire troppo.
Hugo ha usato muscoli e cuore, come piace a lui. La sua partita è stata tutta tackle, grinta e colpi di testa: il gol è un premio, la dedica al capitano, con quella maglia celebrativa tenuta in mano dal massaggiatore viola che ha trovato Davide in camera ormai privo di vita, è un altro tocco di magia di una domenica indimenticabile. Così scrive questa mattina il Corriere fiorentino.