Antonio Conte si è sfogato al termine della sfida vinta per 1-0 sul Monza e ha lanciato un messaggio alla dirigenza del Napoli, con un chiaro riferimento alla sessione invernale di calciomercato che – da quanto si legge nelle dichiarazioni del tecnico – non ha portato i giusti rinforzi a una squadra che vuole ambire allo scudetto. Queste alcune delle parole rilasciate dall’allenatore salentino: “Dobbiamo vivere il presente, sapendo che da parte mia ci sono tutte queste situazioni favorevoli.
Però la gente vuole vincere, la gente ha ambizione e quindi c’è grande apertura da parte mia sotto tutti i punti di vista, poi bisognerà vedere la realtà quale sarà. Dobbiamo andare avanti, però grande apertura: io a Napoli sto bene, è una piazza che mi dà emozione ed è molto importante. Io porto delle aspettative e le aspettative me le metto da solo. Chi prende Conte dice ‘O arriva primo o arriva secondo’, anche se l’anno prima arrivi decimo. Deve lottare per vincere lo Scudetto, non basta lottare per andare in Europa. Crescono le ambizioni e le aspettative. Io mi metto a capo e posso fare da garante su tutto ma non sono stupido, se non ci sono i mezzi per fare tutto questo”.
Uno sfogo che nasce evidentemente anche dall’ennesima assenza, per un problema muscolare, del giocatore (Neres) che virtualmente ha preso il posto di Khvicha Kvaratskhelia. Già nella conferenza stampa di presentazione della sfida con i brianzoli, infatti, Conte si era nuovamente soffermato proprio sull’addio del georgiano: “Sono state dette tante cose ad inizio d’anno da parte mia: alcune posso confermarle, altre non posso confermarle. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto. E’ stato chiaro anche il discorso di Kvaratskhelia: dissi Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare”.
Un vuoto lasciato da Kvara che, però, non è stato colmato nella giusta maniera. Nella sessione di mercato invernale, in casa Napoli si erano fatti tanti nomi per il post Kvara. Uno su tutti quello di Karim Adeyemi, attaccante versatile del Borussia Dortmund che si sarebbe adattato alla perfezione con l’idea di calcio del tecnico ex Juventus e Inter. La dirigenza del Napoli, però, non ha mai affondato il colpo, regalando a Conte solamente Noah Okafor, già in difficoltà nei 6 mesi rossoneri e che, ad oggi, non è ancora riuscito a dare il proprio contributo al Napoli.
Non solo il rinforzo offensivo, Conte aveva anche strizzato l’occhio all’arrivo di un difensore, visto che Buongiorno ha dovuto far fronte a diversi problemi muscolari fin dal suo arrivo nella squadra partenopea. Si era fatto il nome di Pietro Comuzzo della Fiorentina, ma come per Adeyemi l’interesse non si è mai tramutato in una vera e propria trattativa. Lo scrive Calciomercato.com