
Come scrive il Corriere dello Sport questa mattina, Rocco Commisso è atteso a Firenze domani, giorno in cui i viola faranno l’esordio in Coppa Italia e proveranno a riallacciare un filo interrotto sul più bello nelle semifinali dello scorso aprile, quando un doppio ko con la Juventus compromise la strada della Fiorentina verso la finale di Roma. Logico pensare che, non appena arrivato, saranno tanti gli argomenti su cui il patron vorrà porre l’attenzione, a cominciare dal fronte mercato dove l’input prioritario resta quello di sfoltire la rosa di Italiano. Salutato Maleh, sarà presto il turno di Zurkowski (a un passo dallo Spezia) prima che anche Gollini e Benassi seguano lo stesso destino.
Ma un occhio di riguardo sarà posto in vista del futuro: il 2023 sarà l’anno dell’inaugurazione del Viola Park e la Fiorentina vuole arrivare a questo appuntamento al meglio. Confermandosi in Europa o, meglio ancora, vincendo un trofeo. In tal senso i prossimi giorni saranno utili per capire se verranno anticipati già a gennaio alcuni investimenti previsti per l’estate, specie in difesa dove sono due i nomi che l’area tecnica sta vagliando: Sam Beukema (centrale dell’AZ cercato anche dal Bologna) e Giorgio Cittadini (stesso ruolo, di proprietà dell’Atalanta ma in prestito al Modena).
Su entrambi i viola si sono mossi per tempo: l’olandese fino a poche settimane fa era il primo della lista anche in virtù del prezzo contenuto – 4 milioni – ma la concorrenza dei rossoblù, che lunedì hanno incontrato il padre-agente (anche se il Bologna ha difficoltà ad acquistare calciatori con formula definitiva), ha complicato le cose. Il classe 2002 resta invece più un’idea per giugno (almeno questo è emerso dal faccia a faccia dell’Epifania tra il suo manager, Luca Ariatti, e la dirigenza).
Pedullà: “Per Zurkowski allo Spezia ingaggio da 900 mila euro a stagione. Alla Fiorentina 4 milioni”