
Intanto, vale la pena ricapitolare i termini della questione cominciando proprio da Zurkowski, protagonista in azzurro nell’ultima stagione: l’Empoli aveva il diritto di esercitare il riscatto a 4,5 milioni, la Fiorentina il controriscatto a 6 milioni. Sembrava tutto apparecchiato perché l’affare finisse a metà della formula con un accordo più o meno tacito e invece non è stato così. Da un lato la richiesta di ridiscutere le cifre, dall’altro l’inserimento di altri calciatori in un pacchetto che all’inizio comprendeva Bajrami, Viti e Parisi, poi scremato fino al solo fantasista svizzero-albanese, hanno portato via via le parti stesse ad allontanarsi e alla fine Zurkowski è stato aggregato al gruppo di Italiano per essere valutato a Moena.
Dove però si è visto poco o niente a causa di un infortunio al secondo giorno di ritiro. Perciò Bajrami continua a stare in cima alla lista della Fiorentina essendo il calciatore perfetto (giovane, di talento, poliedrico dalla metà campo in su) per far fare il definitivo salto di qualità all’attacco, mentre l’Empoli Zurkowski se lo riprenderebbe di corsa e quindi si torna al punto di partenza: le prossime due settimane saranno dedicate ai rispettivi piani, ma andando verso il campionato ci sarà spazio per nuovi incontri. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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