A sostegno di Kean (a proposito, il giorno insieme in Sardegna prima che Commisso rientrasse ieri pomeriggio in Toscana, è servito per un contatto diretto sulla questione della permanenza a Firenze dell’ex Juventus, di cui si è preso carico il numero uno del club in persona, ma i due riparleranno al centro sportivo nel fine settimana, anche perché poi salvo variazioni di programma l’imprenditore italo-americano volerà negli Stati Uniti subito dopo la gara con l’Empoli), fisicamente e con palloni da trasformare in tiri verso la porta rossoblù: e sostegno a Kean vuol dire che Gudmundsson gli deve stare più vicino, senza tornare indietro spesso e in maniera profonda a cercarsi lui stesso palloni giocabili. Lo riporta il Corriere dello Sport.