Il tempo scorre inesorabile e si porta dietro la domanda che ancora non ha risposta: dove giocherà la Fiorentina per le due stagioni 2024-25 e 2025-26? A Firenze con un’auspicata sinergia in extremis tra politica/istituzioni e club viola oppure lontano da Firenze, sempre fuori casa, quindi, per produrre una delle più evidenti storture sportive? Va ricordato che la Fiorentina, unica designata del compito di indicare la destinazione, ha come limite massimo il 30 aprile per avere la licenza Uefa e il 4 giugno la licenza Figc.
La soluzione Padovani per tenere la Fiorentina a Firenze, ad esempio, necessita di due condizioni: lo slittamento in avanti a gennaio 2025 dell’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo Franchi e l’innesto dei fondi mancanti (si stimano dai 3 ai 5 milioni), in aggiunta ai dieci già garantiti dall’amministrazione comunale che non ne metterà altri, per farlo diventare stadio da 16.000 posti. Al momento mancano perfino i requisiti: lo dice uno studio compiuto per conto della Lega Calcio dopo un sopralluogo fatto al Padovani all’inizio del mese. «Per una concreta e reale valutazione del futuro impianto del “Padovani” – si legge – occorrono concreti sviluppi e documentazioni sia dal lato di progettazione che dal lato economico e temporale. Risulta impossibile oggi dare un giudizio su un’area destinata al rugby amatoriale e con la totale assenza, oltre che di progetti esecutivi finali, di tutte le strutture di sicurezza preventive e necessarie per un impianto che dovrebbe ospitare il Campionato di Calcio Professionistico italiano». Lo scrive il Corriere dello Sport.
Praticamente 2 anni senza ricavi da stadio.se spendono 5 mln non credo recuperano neanche la spesa.anziche ricavo rappresenta un ulteriore costo.per me che voglio che la viola vinca la politica mi ha fatto un bel regalo…e gli dirò tanti grazie
I 5 milioni li stornerebbero dai costi dovuti per l’affitto, non regalano a babbo morto somme di un impianto comunale.