In attesa che la finestra invernale entri nel vivo, le idee della Fiorentina sembrano in partenza molto chiare e prevedono un robusto restyling della linea mediana del campo. Un reparto dove l’intenzione è quella di esaltare le qualità di impostazione di una colonna come Amrabat (tornato ieri a Firenze dopo la lunga vacanza post-Mondiale e pronto, non appena si rivedrà in Italia anche Commisso, a discutere con la società il prolungamento di contratto fino al 2027), aggiungendo qualità ma allo stesso tempo verticalità a un settore dove fin troppe pedine, tra agosto e novembre, sono state accantonate. Su tutti il nome che resta da seguire più di altri è quello di Adrien Tameze del Verona, giocatore nei piani dell’area tecnica da oltre un anno che ad oggi è visto come l’elemento migliore in grado di aumentare non solo il ventaglio di scelte di Vincenzo Italiano, ma anche di creare assieme al marocchino una cerniera capace di esaltare il nuovo 4-2-3-1 varato dal tecnico.
In questa prima fase di trattative, però, i costi che riguardano il camerunense sono apparsi troppo alti anche per le casse viola: per quanto i rapporti con il Verona siano ottimi, Tameze è valutato circa 10 milioni e dunque la corte attorno alla mezzala rischia di avere tempi piuttosto lunghi. Anche (e soprattutto) per questo la Fiorentina sta scegliendo la linea del basso profilo. Lo scrive il Corriere dello Sport.