La Fiorentina è tornata alla vittoria battendo il Cagliari, restando in corsa per l’Europa nonostante l’assenza dell’attaccante Moise Kean. Il giocatore non ha preso parte alla trasferta per motivi familiari ed era già in Francia, come spiegato dalla società solo dopo la gara, per proteggere la sua privacy. Mandragora, a fine partita, ha dedicato la vittoria proprio a Kean, mentre la notizia della sua partenza era già circolata, vista la sua presenza all’aeroporto di Peretola. Il direttore generale viola, Alessandro Ferrari, ha confermato che Kean aveva lasciato il ritiro martedì sera con il consenso della società, sottolineando anche il malcontento per la gestione dello slittamento della gara da lunedì a mercoledi, a seguito della morte di Papa
Francesco. Secondo Ferrari, la comunicazione da parte della Lega è stata tardiva e poco rispettosa, creando disagi organizzativi per la squadra e le famiglie al seguito, alimentando il malumore in casa Fiorentina. L’assenza improvvisa di Kean ha costretto l’allenatore Palladino a rivedere la formazione, privandolo del suo centravanti da 26 gol stagionali. Nonostante l’emergenza, la squadra ha reagito bene, vincendo una partita complicata grazie a un gruppo unito e alle prestazioni di Beltran e Gosens. Palladino ha elogiato i sostituti, ma ha ricordato quanto sia importante Kean per il futuro della squadra, che spera nel suo ritorno già per la sfida con l’Empoli. Lo scrive il Corriere Fiorentino.