La premessa gigantesca è d’obbligo: Prandelli è a Firenze da meno di 2 settimane ed alcuni nazionali li ha potuti allenare per 2 giorni, ma che brutta Fiorentina ieri a pranzo! Peggio, senza dubbio, anche rispetto a quella di Iachini.
Una sola occasione da goal creata in 90 minuti contro la peggior difesa del Campionato è un qualcosa a dir poco imbarazzante.
Giocatori involuti ma anche sopravvalutati, rosa poco competitiva e l’impressione che il lavoro di Pradè sia stato davvero non all’altezza di una piazza come quella di Firenze appunto. Il tutto a dimostrazione che nella sua prima splendida avventura gigliata si è rivelato un ottimo dirigente, ma perché affiancato da un capace, abile e preparato operatore di calciomercato come è stato Macìa.
I soldi Commisso ce li ha messi l’anno scorso ma sono stati spesi male, ed ora anche il patron ha le sue colpe, perché non fa altro che parlare di stadio, mentre la squadra va sempre più male.
Con i Della Valle, a parte l’anno di Calciopoli e quello di addio, siamo sempre stati tra le prime del Campionato, con Commisso invece son già 2 anni di sofferenze però, ripeto, le colpe principali non sono le sue, bensì di un direttore sportivo che ha messo in piedi una rosa senza capo né coda. Tutto questo con un monte ingaggi del 40% più alto rispetto a quello lasciato in eredità da Corvino.
Ribery che si infortuna ad ogni contrasto dimostra sempre più che le sue 37 primavere e mezzo si sentono tutte, ma è la squadra al completo a risultare lenta e svogliata. Di ieri salvo soltanto Dragowski e, solo in parte, Castrovilli e Pezzella. Troppo poco per fare punti anche contro una neopromossa in Serie A.
A proposito, proprio dei calciatori voglio parlarvi: loro battono tutti in termini di responsabilità e colpe! L’alibi dell’allenatore e del non essere schierati nei ruoli a loro più congeniali (questo è stato lo sbaglio più grossolano di Beppe Iachini) non esiste più. E allora? Dove sono la fame, l’impegno, la maglietta sudata, la voglia di fare risultato? Lo sanno bene anche loro che nonostante tutto sono più forti della classifica che hanno, però in campo mettono l’ardore della partitella del mercoledì. Così non va bene, e tutta Firenze se n’è accorta.
La soluzione dove sta? Come ha detto Prandelli nel lavorare a lungo sulla testa e sulle gambe dei giocatori viola, che in campo si sciolgono alla prima difficoltà.
Quello che è certo è che tutti noi ci aspettavamo ben altro dalla nuova gestione della Fiorentina ed invece, con mezzi economici maggiori (bisogna sempre ricordarsi del fair play finanziario, ma Commisso resta il patron più ricco dell’intera Serie A), i risultati sono peggiorati eccome. Aspettiamo altre 4-5 partite di Cesare Prandelli e poi potremo essere più precisi su colpe e colpevoli.
Giancarlo Sali
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Aspetta Sali, con gli scarpisti era dal 2015 che il calcio che conta era sparito dalle nostre latitudini. Commy invece in 1,5 anni, è già pronto per partire con la costruzione del centro sportivo, ed in pratica tra studio del c.s. e acquisto della società + acquisto giocatori, ha già fatto fuori 300 mln….quelli di prima hanno speso solo per i famosi maxi plexiglass del No-Stadium che poi ha trovato pure reclami da parte di Alia visto la loro grandezza per smaltirli.
Il problema è stato del direttore sportivo che purtroppo non ci ha letteralmente capito nulla negli ultimi 3 mercati e speriamo che il prossimo -in cui nuovamente ci saranno da smaltire diversi bidoni- lo faccia qualcun’altro.