
Dove vedremo il campionato di calcio di Serie A che parte il 13 agosto? Continuano le prove di intesa fra Tim, Dazn e Sky, che lavorano da mesi a un accordo per riportare su Sky i canali Dazn e, forse, l’app Dazn sul decoder Sky Q. Lo riporta MilanoFinanza. Vediamo qual è la situazione a meno di un mese dal via della stagione.
Dazn è titolare dall’anno scorso e fino al 2023/2024 dei diritti di tutto il campionato: 7 partite in esclusiva ogni giornata, 3 in coesclusiva con Sky. Adesso la piattaforma streaming potrebbe riportare i suoi canali sul decoder Sky per trasmettere qui le migliori partite della giornata: è in parte quello che era avvenuto nel precedente triennio (quando su Sky era disponibile il canale Dazn 1) ed è quello che accade oggi negli abbonamenti per gli esercizi commerciali, dove il segnale Dazn arriva via satellite senza intoppi nella connessione.
Sky in questo schema non avrebbe una sublicenza dei diritti, ma solo la disponibilità di Dazn nel suo bouquet. Resterebbero per gli utenti due abbonamenti separati ma un unico telecomando e la risoluzione forse definitiva dei problemi di trasmissione. L’accordo porterebbe alcune decine di milioni nelle casse di Dazn da Sky: su questa cifra si tratta ancora. Contemporaneamente, Tim ridurrebbe il suo impegno con Dazn da 340 milioni a circa 250, rinunciando all’esclusiva di Dazn.
In Germania un accordo del genere è già stato siglato: la Bundesliga su Sky a 39,90 euro al mese, quando l’abbonamento a Dazn (per 106 partite) costa 29,90 euro al mese e quello a Sky 20,50 euro al mese. Dazn ha rivisto il suo listino prezzi per la prossima stagione, in vigore dal prossimo 2 agosto. Un anno fa il calcio in promozione costava 19,90 euro al mese, con la possibilità di condividere l’abbonamento utilizzando due device contemporaneamente e dimezzare dunque i costi.
Adesso, terminata la promozione, il calcio su Dazn costa 29,90 e soprattutto la piattaforma streaming ha escluso per questa tipologia di abbonamento Standard la possibilità di visione condivisa: per avere due utenti connessi contemporaneamente serve un abbonamento Premium al costo di 39,90 euro. Con la pausa estiva del campionato, molti utenti hanno sfruttato la possibilità di sospendere i loro abbonamenti.
Intanto l’Agcom “ha preso favorevolmente atto delle iniziative assunte dalla società Dazn volte ad assicurare il corretto adempimento alle prescrizioni formulate, in particolare, quella di utilizzare Auditel, in qualita’ di JIC (Joint Industry Committee, ndr) operante sul mercato nazionale, per la rilevazione degli ascolti attraverso l’adozione del sistema cosiddetto total audience. L’Autorità – viene precisato in una nota – si riserva di monitorare con attenzione gli sviluppi prossimi in vista della pubblicazione dei dati di total audience a far tempo dall’avvio della stagione sportiva 2022/2023. L’obiettivo è quello di rilasciare al mercato un dato certificato quale quello prodotto da un JIC, nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e comparabilità della misurazione”.
In merito alla rilevazione degli ascolti della prossima stagione 2022/2023 della SERIE A TIM, DAZN utilizzerà il sistema di Total Audience di Auditel. Dopo il potenziamento del Customer Care, si tratta del secondo risultato di un più ampio programma di interventi avviato dal gruppo leader dello streaming sportivo anche grazie alla costruttiva interazione con AgCom degli ultimi mesi.
Stefano Azzi, CEO Dazn Italia commenta così l’importante novità “L’intero settore sta vivendo una fase di transizione digitale che ha registrato un’accelerazione significativa con l’avvento della Serie A TIM in diretta streaming su DAZN, con il calcio che sta facendo da volano per la digitalizzazione dell’industria sportiva. La collaborazione con Auditel, che è nostro partner strategico dal 2019, si rafforza così ulteriormente in vista della prossima stagione. Siamo ovviamente molto contenti dell’apprezzamento che viene da AgCom e confermiamo il nostro impegno ad ultimare tutto il lavoro intrapreso”.
Romano Righetti, General Counsel Dazn Italia sottolinea “L’avvento del live streaming ha innescato un cambiamento inarrestabile che coinvolge l’intero settore e che sta ridefinendo i nuovi standard per tutta la industry dello streaming in diretta e non solo. In questo percorso, la rilevazione dei dati di audience della Serie A TIM affidata ad Auditel rappresenta un altro risultato importante frutto della collaborazione efficace portata avanti con l’Autorità in questi mesi. Subito dopo l’approvazione da parte del CdA Auditel del sistema di Total Audience, lo scorso 22 marzo, abbiamo avviato un intenso programma di lavoro congiunto per realizzare in tempi strettissimi tutte le complesse attività tecniche previste dai protocolli Auditel. Stiamo affrontando le fasi di test dei sistemi per completare le valutazioni, congiunte con Auditel, che l’introduzione di questo nuovo sistema di rilevazione degli ascolti necessariamente richiede”. Lo scrive la Repubblica