Durante l’intervista concessa ai canali ufficiali della Serie A, il portiere della Fiorentina, David De Gea, ha così parlato, partendo dal suo arrivo in riva d’Arno: “Volevo giocare in Serie A e quando ho saputo della Fiorentina, ho pensato che fosse una cosa buona. Si potrebbe dire un colpo di fulmine reciproco e veloce per entrambi. Sono stati molto veloci, molto bravi ed è un club che mi piace molto. Sono molto felice a Firenze”.
Poi ha proseguito: “Sono qui per aiutare la squadra con tutta la mia esperienza, con tutto quello che ho già vissuto. Poi cercare di allenarmi al massimo per essere un esempio per i ragazzi più giovani e aiutare la squadra con le mie parate”.
Sul rapporto con Palladino: “Ha smesso da poco, è un allenatore molto vicino a noi calciatori. Lavora tantissimo, ci dedica molte ore e bene con le idee molto chiare. È giovane, ma bravo. Penso che abbia le idee chiare e penso che abbia un ottimo rapporto con i calciatori”.
Sull’inattività della scorsa stagione: “Sono stato fermo per un anno. Mi è costato un po’ per i primi quarantacinque minuti della prima gara, poi nel secondo tempo mi sono sentito come sempre, con fiducia. Sono sempre stato forte mentalmente, ma nei primi quarantacinque minuti ho faticato un po’”.
Sulla sfida a Firenze con il Milan: “È stato tutto molto bello, abbiamo vinto e ho avuto la fortuna di parare anche due rigori. Soprattutto la squadra ha preso i tre punti. Ci sono momenti in cui fai parate e non porti a casa nessun punto, ma questa volta i due rigori hanno aiutato a portare a casa i tre punti”.
Sui momenti delicati della stagione: “Viviamo molte ore qui, siamo quasi una famiglia con i calciatori e lo staff. Tutti quelli che lavorano sono colpiti da quello che succede in campo a un compagno di squadra, è stata una cosa molto grave e ha colpito tutti, anche il mondo del calcio. Penso che ci abbia influenzato ma per fortuna stanno tutti bene. Per fortuna si è risolto tutto, è stato grave ma è andato tutto bene. Sono momenti difficili, ma la vita a volta colpisce e dobbiamo andare avanti, sostenendoci nel miglior modo possibile”.
Sugli obiettivi: “Il mio obiettivo è continuare a giocare dando il massimo, aiutando la squadra in ogni modo possibile. Se tutti ci alleniamo al 100% e andiamo nella stessa direzione, la squadra migliorerà sicuramente. Poi vedremo dove arriveremo”.