Aurelio De Laurentiis parla da Parigi alla vigilia della gara contro il PSG. “Con Ancelotti è distensione completa: l’importante è andare avanti, divertirsi e verificare chi abbiamo. Noi favoriti domani a Parigi dopo aver battuto il Liverpool? Vi volete portare jella da soli? Le ambizioni sono sempre state alle stelle, poi magari si perdono per strada perché appena vai fuori dal vaso dici ‘che succede, alla prostata…?”.
Sulle contestazioni. “Il giorno che lo scoprirete, farete voi un mea culpa per aver diffuso immagini ‘insane’. Non riflettono la verità: guardatevi Report di ieri…”.
Su Report. “Mi devo fare un’idea dopo? Sono 14 anni che sono a parlare di calcio. Queste domande dovrebbe rivolgerle al Ministro degli Interni e ai suoi predecessori”.
Sul PSG. “Non è decisiva, è una vera partita, da affontare come una gara a scacchi. Va pensata, meditata, verificata in campo. Servono le idee chiare su come proseguire fino alla fine, domani sarà gara vera a tutti gli effetti”.
Sul coraggio. “Fa parte del nostro dna, di ogni essere vivente. Chi non ha coraggio è destinato a fallire. Il coraggio è fondamentale da avere ma serve anche intelligenza, serve la capacità alla rinuncia. Per poter vincere bisogna rinunciare: quel che molti seguono il calcio non hanno capito, è che non si può vincere sempre. La vittoria è step by step”.
Su Verratti. “Non mi è mai piaciuto quando l’ho visto con la maglia del PSG. Con l’Italia, l’ultima gara, mi è piaciuto moltissimo”.
Sul rinnovo di Zielinski risponde così. “E a voi cosa cazzo ve ne frega…?”.
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