Angelo Di Livio, ex capitano della
Fiorentina, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del
Corriere Fiorentino per parlare dei temi caldi in casa Viola. Ecco le sue parole:
“Non ho dubbi. Rino è la persona giusta, nel posto giusto e al momento giusto. Lo conosco, so come è fatto e soprattutto come lavora. La Fiorentina aveva bisogno di un uomo e di un allenatore così. Commisso non poteva fare scelta migliore. Gattuso sta a Firenze e alla Fiorentina come Mourinho sta alla Roma. Il suo arrivo può avere lo stesso effetto. Conosco la città e conosco Gennaro. Può nascere qualcosa di speciale“.
MERCATO “A questa squadra non servono campioni e sono convinto che Gattuso non ne pretenda. Rino vuole gente con grande voglia di lavorare”.
EUROPA “Rino sa tutto, conosce Firenze, ci ha giocato da avversario sia da giocatore che da allenatore. Sa come approcciarsi e, ripeto, ci sono tutti i presupposti per un matrimonio felice. Sono stati commessi degli errori, ma il segnale lanciato da Commisso con l’ingaggio di Gattuso è forte e importante. Non deve più accadere che i viola giochino per la salvezza. La Fiorentina deve come minimo lottare ogni anno per entrare in Europa“.
DIFFICOLTÀ “Dall’esterno da troppo tempo si vede una squadra senza spirito di appartenenza, senza orgoglio. Questo non deve più accadere, perché questa è una maglia storica, straordinaria, che ti trasmette sensazioni uniche. Chi gioca per questa società deve considerarla un punto di arrivo, non di passaggio“.
CASTROVILLI “È il giocatore sul quale puntare per la prossima stagione. Sono convinto che con Gattuso può fare il salto di qualità. Anzi, visto che Pezzella quasi sicuramente se ne andrà e che Ribéry, se dovesse restare, non penso sarà un titolare fisso, responsabilizzerei Castrovilli affidandogli la fascia da capitano“.
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