Il mondo del calcio è in lutto. Maurizio Zamparini, storico ex patron del Palermo Calcio, è morto all’età di 80 anni. A dicembre era stato ricoverato all’ospedale di Udine dove era stato operato per peritonite prima di essere dimesso e rimandato a casa. Le sue condizioni, però, apparse immediatamente serie, si sono aggravate negli ultimi giorni conducendolo al decesso. Lascia quattro figli, Silvana, Greta, Andrea e Diego avuti dalla prima moglie.
Solo qualche mese fa, nell’ottobre scorso, l’ex numero uno dei rosanero aveva perso, per un malore improvviso, il figlio Armando, 22 anni, ritrovato senza vita nella sua casa di Londra dove era per studiare.
Maurizio Zamparini ha segnato clamorosamente il calcio di Palermo, ma non solo. Nella sua storia ci sono anche Pordenone e Venezia, ma soprattutto una vita sportiva con l’acceleratore pigiato e una lunghissima lista di allenatori cacciati e ripresi, amati e poi odiati e poi amati nuovamente. Zamparini era un fumantino, ma è stato anche un grande uomo di sport, sempre tra alti e bassi, frutto di un carattere altalenante e di una passione a intermittenza, ma sempre estremamente pura se anche non sempre lucidissima. Lo riporta Sportmediaset.
Il video del primo gol di Cabral in allenamento con la Fiorentina, suola e destro in rete