Dal palco del “Social Football Summit” Lorenzo Casini ha parlato del presente e del futuro del calcio italiano. A partire dal quadro normativo. “Le leggi devono aiutare il nostro campionato, ora non è il momento giusto per togliere il Decreto Crescita – ha spiegato il presidente della Lega Serie A -. Intanto aspettiamo di raccogliere dati per capire se ha funzionato o no”. “Non è pensabile che il calcio non veda nulla di tutto quello che produce, parliamo di oltre un miliardo di euro all’anno pagato allo Stato – ha aggiunto -. Un mercato che porta a far andare via i campioni, deve spingere le squadre ad alimentare i vivai ancora di più”.
Quanto invece al calcio giocato e alle novità che potrebbero dare più appeal allo show, Casini ha le idee chiare e indica la via da seguire facendo un paio di esempi. “Il mondo del calcio deve sforzarsi a trovare novità per attirare i più giovani, anche cambiando il regolamento – ha spiegato il presidente della Lega Serie A -. Questa è una delle sfide più importanti, le leghe mondiali ne stanno parlando e ad esempio hanno ipotizzato le espulsioni temporanee“. “Ormai le amichevoli non ci sono più, quindi la sperimentazione si può fare solo nei campionati giovanili – ha aggiunto -. Inoltre si sta già sperimentando il fuorigioco con lo spazio, reintroducendo il concetto di ‘luce’ tra attaccante e difensore”. Lo riporta SportMediaset.
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