Le squadre italiane hanno vissuto una serata amara in Champions League, con il Milan e l’Atalanta che dicono addio alla competizione. Dopo l’eliminazione dei rossoneri contro il Feyenoord, a seguito di un deludente pareggio per 1-1 a San Siro, anche l’Atalanta, campionessa in carica dell’Europa League, ha subito una pesante sconfitta tra le mura amiche, perdendo 3-1 contro il Club Brugge.
Il Milan aveva già visto sfumare la qualificazione al termine del pareggio a San Siro contro il Feyenoord, che ha sancito l’eliminazione della squadra di Sergio Conçeicao, incapace di far valere il fattore campo contro gli olandesi. Una prestazione opaca che, complice la sciagurata espulsione di Theo Hernandez, non ha permesso ai rossoneri di agguantare il passaggio del turno, con l’1-1 che ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e addetti ai lavori.
Anche l’Atalanta, non ha trovato la scintilla in casa contro il Club Brugge per ribaltare l’1-2 dell’andata. La Dea ha subito una sconfitta pesante, un 3-1 che ha messo fine ai sogni di gloria in Champions League. Una serata da dimenticare per Gasperini e i suoi ragazzi, che non sono riusciti a superare un avversario esperto delle competizioni europee.
Le eliminazioni del Milan e dell’Atalanta segnano una serata nera per il calcio italiano in Champions, che di fatto rischia seriamente di aver già perso l’opportunità di qualificare cinque squadre in Champions anche l’anno prossimo. Questo complica anche il cammino della Fiorentina per raggiungere la partecipazione alla competizione internazionale di maggior prestigio, arrivare tra le prime quattro al momento sembra veramente difficile.