di Stefano Borgi
DRAGOWSKI: 5,5 Sul gol di Martens fa un mezzo passo di troppo, e può solo smanacciare. I rigori poi, da quest’anno, non si parano. Si riabilita su Insigne ma non basta. Incerto.
LIROLA: 5 Viene da un infortunio, e si vede. Poca spinta, tante imprecisioni. Avrà tempo di rifarsi.
MILENKOVIC: 6,5 Sfiora il gol già al 20′, di testa sono tutte sue, prove generali in vista del gol del 2-2. Il migliore del suo reparto.
PEZZELLA: 5,5 Il capitano di una difesa che prende 4 gol, non può essere esente da colpe. E poi l’occasione del 90′ grida vendetta…
VENUTI: 5 Purtroppo il canterano viene abbandonato a se stesso e perde nettamente il duello con Callejon. Certo la fascia sinistra non sarebbe la sua…
CASTROVILLI: 6 Corsa elegante, testa alta, l’ex-Bari conduce benissimo il pallone e porta sù la squadra. Forse un pò leggerino, ma promette.
BADELJ: 6 Mette ordine e tranquillità. (dal 75′ BENASSI): S.V.
PULGAR: 6,5 Dal Cile con furore, Erik Pulgar su rigore. La rima è quella che è, la freddezza del cileno, invece, è da calciatore vero. E poi canta e porta la croce. Buona la prima.
CHIESA: 5,5 Dopo un tempo da scontento, Federico si sveglia (un pochino) nella ripresa. Anche se il vero Chiesa è un altro… Preoccupante.
SOTTIL: 7 Montella sembra averlo indottrinato bene: il ragazzo (rispetto al Monza) corre, si sacrifica, sopratutto è meno egoista. E prende anche un sacco di botte. Peccato il pallone perso che innesca il 3-2 di Callejon, ma resta la prova di spessore. (dll’80’ RIBERY): 6 Fa a tempo a prendersi il rigore che (ovviamente) l’arbitro non concede.
VLAHOVIC: 6 Obiettivamente la struscia poco e sbaglia due controlli sanguinosi. Però ce la mette tutta e non si tira mai indietro. Pugnace (dal 61′ BOATENG): 6 La firma del Boa non basta. Anche lui sbatte contro l’arbitro.
VINCENZO MONTELLA: 6 Il gioco e l’intensità sono quelle di un tempo, la marcatura di Callejon è un errore da matita blù. La media fa sufficienza.