L’ex tecnico dell’Udinese Giovanni Galeone, ormai ritirato dal mondo del calcio, ha parlato della Serie A e del mondo in cui ha vissuto buona parte della sua vita adesso da fuori al Corriere della Sera: “Il calcio moderno non mi piace per niente, non è una roba per me. Troppi passaggi indietro e ci vuole un’eternità per andare all’attacco, sempre con questi tocchini al portiere che, per forza, deve saper giocare coi piedi, quando invece deve solo parare. Morirei in panchina se allenassi ora perché se vedessi una roba come l’autogol del Napoli a Como avrei un infarto. Non c’è più fantasia né qualcuno che salta l’uomo, è diventata una noia mortale ormai non è più un divertimento e lo vediamo sin dai bambini. Già alla scuola calcio partono con gli schemi e uccidono il gusto di giocare. Solo in Spagna hanno conservato quell’idea sana di calcio come piacere.”
Su Vlahovic: “A me non piace come giocatore e il rendimento che ha alla Juventus mi dà ragione. Prende un milione al mese e manco sa stoppare un pallone. Non ci riesce proprio, credo sia l’unico giocatore slavo che non ha un minimo di tecnica. Di solito sono tutti giocatori di tecnica sontuosa e di fantasia, invece lui è proprio scarso e non può giocare alla Juventus.”
Su Allegri: “Sono arrabbiato con lui perché è diventato pigro, invece dovrebbe tornare in panchina subito visto che è bravissimo. Non lo vedo al Milan, alla Roma invece subito perché ci vuole un gestore ottimo come lui.”