Ma nella Fiorentina di Commisso e Barone non c’è più posto insieme alla squadra per «l’Unico Dieci». Lo hanno accompagnato alla porta con una proposta di lavoro senza senso e con banali frasi di circostanza. Semplicemente non lo volevano più. Da tempo Antognoni non faceva più parte del cerchio magico viola. Da tempo la sua competenza, la sua esperienza e il suo amore per la Fiorentina erano finite in stand-by. L’incontro che ha sancito il divorzio è stato una formalità. Commisso e Barone avevano già deciso tutto da tempo. Ignorando l’invito del popolo viola a ripensarci: ieri dell’Associazione tifosi fiorentini è arrivata una nota di solidarietà a Giancarlo. Antognoni avrebbe firmato in bianco per continuare il suo lavoro accanto al gruppo squadra. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
L’ATF: “L’amore per Antognoni non ha bisogno di un contratto. Ora non ci sono più alibi e scuse”